TIM e Seikey portano il cloud sui droni professionali
di Redazione
26/09/2016
TIM E SEIKEY: I DRONI PROFESSIONALI CON CLOUD
TIM ha firmato un accordo con Seikey, che già da anni produce aeromobili a pilotaggio remoto dotati di sensori per il monitoraggio degli ambienti, alla quale l’azienda di telefonia mobile offrirà il suo cloud computing e la sua connettività mobile 4G per creare dei droni monitorati in tempo reale, in modalità “online” appunto. Il programma per lo sviluppo del progetto è stato creato dal TIM Joint Open Lab “CRAB” di Torino, in collaborazione con il Politecnico di Torino, con lo scopo di realizzare nuove applicazioni che integrino il cloud computing e la connettività mobile 4G di TIM con i droni della Seikey. In poche parole, grazie ai servizi offerti da TIM, le rilevazioni effettuate dai droni professionali passeranno in modalità online: se prima i dati rilevati venivano registrati e poi visualizzati soltanto al ritorno del drone, adesso sarà possibile monitorarli durante il volo, operando in tempo reale per cambiare la missione o per aggiungere ulteriori rilevazioni ambientali. Verrà creato un nuovo sistema bidirezionale di comunicazione tra l’autopilota del drone e la rete ultrabroadband, che renderà possibile il collegamento in tempo reale tra l’aeromobile e la centrale di controllo.LE NUOVE FUNZIONALITA’ DEI DRONI
Grazie al progetto innovativo di TIM e Seikey, l’utente potrà accedere direttamente al cloud di TIM in modo da agire in tempo reale sul drone in volo: il cliente potrà effettuare nuove rilevazioni, cambiare gli obiettivi in corso d’opera e, grazie alla rete veloce 4G, condividere con i server anche immagini e dati più pesanti. Ma come riescono i droni professionali ad avere la copertura della rete 4G? Gli aeromobili della Seikey volano ad altezze di massimo 400 metri e quindi riescono a sintonizzarsi con le stazioni radio base per sfruttare la copertura della rete TIM. Oltre a queste funzionalità, TIM ha pensato di inserire all’interno dei droni delle embedded sim per aumentare la sicurezza del volo, grazie alle quali l’identificazione tra il drone e il pilota sarà univoca. I nuovi aeromobili sviluppati di TIM e Seikey saranno utilizzati per le future smart city e per l’Internet of Things dato che potranno servire, ad esempio, per il monitoraggio ambientale ma anche per la manutenzione degli impianti industriali e per l’agricoltura. Quando saranno pronti i droni “online”? Da quanto ha comunicato l’azienda di telefonia mobile, i nuovi “gioielli” sono già in fase di sperimentazione e saranno commercializzati in tempi abbastanza brevi.Articolo Precedente
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