Samsung: i nuovi smartwatch ci riconosceranno dalle vene
di Redazione
10/02/2016
Samsung smartwatch: scansione venosa, come funziona?
In pratica, il nuovo sistema si baserà su un sensore a infrarossi che effettua una prima scansione del sistema venoso dell’utente sul dorso della mano, ne rileva la struttura e la comparerà con le successive immagini dei polsi delle altre persone che indosseranno lo smartwatch. Una vera e propria rivoluzione, che offrirà nuove soluzioni per l’autenticazione, non solo a livello di login allo smartphone, ma si apre eventualmente anche ad altre operazioni, come i pagamenti online, l’apertura della propria macchina, della porta di casa e tanto altro ancora. Al momento, non si sa quando questa nuova tecnologia sarà ufficialmente utilizzata da Samsung, ma se supererà i testi che saranno effettuati nei prossimi mesi, sarà uno dei fiori all’occhiello della società coreana. Il brevetto del sensore che scansiona le vene, depositato poco più di sei mesi fa, è accompagnato dal seguente testo:"Dispositivo indossabile che comprende: un sensore configurato per catturare l'immagine del sistema venoso dell'utente e un processore configurato per: controllare il sensore per catturare l'immagine del sistema nervoso dell'utente che indossa il dispositivo, in risposta a una funzione o applicazione selezionata dall'utente stesso; identificare l'utente paragonando l'immagine catturata del sistema venoso con almeno una di quelle registrate e, in risposta all'aver determinato che l'utente identificato è autorizzato all'esecuzione della funzione o dell'applicazione selezionata, eseguire la funzione o l'applicazione".
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