Come scegliere il corretto piatto doccia per il bagno

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Come fare a scegliere il miglior piatto doccia in resina? I piatti doccia in resina attualmente costituiscono degli elementi molto apprezzati nell’ambito dell’arredamento per il bagno. Tuttavia non possiamo dire che siano tutti uguali. Ecco perché, nella nostra scelta, dobbiamo tenere conto di diversi elementi, fattori importanti che possono indurci verso un’opzione o verso l’altra. In commercio abbiamo differenti prodotti, che possono essere diversificati per lo spessore e per diversi componenti che concorrono anche alla qualità del prodotto. Ma vediamo quali sono nello specifico le regole da prendere in considerazione.

Lo spessore del piatto doccia in resina

Se guardiamo nei vari negozi che propongono piatti doccia in resina, come Ceramic Store, ci accorgiamo che questi prodotti possono differire anche per lo spessore che li caratterizza. Normalmente un piatto doccia ha uno spessore compreso tra i 2 e i 4 centimetri.

Esistono però dei piatti doccia extra sottili, con uno spessore di 2-3 centimetri. Essi hanno la peculiarità di non presentare un bordo perimetrale. La scelta naturalmente per l’uno o per l’altro modello varia in base alle preferenze personali e in base agli altri componenti del bagno, per cercare di ricreare uno spazio il più armonico possibile.

Ma fondamentale è anche un altro elemento. Si tratta del trattamento antiscivolo, per ridurre le situazioni pericolose mentre si fa la doccia. Di solito un piatto in resina è dotato di grado 3 antiscivolo, ideale per assicurare la massima aderenza e la massima sicurezza.

Gli altri componenti dei piatti doccia in resina

Fondamentale è l’importanza anche di altri componenti che possono determinare una certa originalità anche dal punto di vista estetico del piatto doccia in resina.

Sostanzialmente possiamo scegliere tra due tipologie: quelli dipinti superficialmente con vernice e quelli rifiniti con resina poliestere. Quelli dipinti sono particolarmente diffusi. Possono dare qualche problema in più per quanto riguarda la pulizia, che risulta essere più complicata.

In ogni caso tutto dipende dalla qualità del prodotto. Se scegliamo piatti doccia dipinti con vernice di pessima qualità, la sporcizia tende ad aderire più facilmente e poi la vernice potrebbe anche staccarsi nel tempo, inducendo il continuo cambiamento del piatto.

I piatti doccia in resina con una superficie in poliestere di solito sono i più adatti per qualità. Infatti la resina poliestere è un materiale impermeabile e presenta un grado di resistenza elevato anche ai prodotti per la pulizia.

Esiste poi una particolare struttura in resina minerale, in modo da garantire lo stesso colore della superficie e della parte interna, con un effetto estetico davvero insuperabile.

I piatti in resina poliestere sono particolarmente resistenti, anche perché i prodotti per la pulizia agiscono soltanto sulla superficie e non hanno effetti dannosi nei confronti della struttura essenziale del piatto doccia stesso.

Dobbiamo sempre avere cura di badare alla qualità dei prodotti che scegliamo, soprattutto perché la competitività nel mercato è davvero agguerrita. Sta a noi riuscire a coniugare le nostre esigenze estetiche con quelle che obbediscono alla funzionalità e alla praticità dell’utilizzo quotidiano, al di là anche delle offerte commerciali che ci possono sembrare piuttosto appetibili.

Se consideriamo tutti questi fattori, sicuramente faremo la scelta giusta per il nostro piatto doccia.