Come scegliere il trapano avvitatore perfetto per le proprie esigenze

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Sono diversi i motivi che spingono una persona verso l’acquisto di un trapano avvitatore. Ovviamente, non parliamo di esperti di settore o avvezzi al fai da te. Questa guida è rivolta a chiunque abbia bisogno di un attrezzo del genere e non si sia mai ritrovato di fronte ad un’evenienza del genere. Non solo, magari anche chi ha maturato dell’esperienza nell’ambito, alla fine, non si è mai ritrovato davanti ad un articolo informativo dedicato a tutte le caratteristiche da esaminare prima di acquistare un utensile del genere.

L’utilità del trapano avvitatore è, semplicemente, indiscutibile. Inoltre, la sua durabilità nel tempo rende l’acquisto una fase molto importante. Nelle prossime righe, scopriremo tutto ciò che c’è da sapere al riguardo, in modo da arrivare al momento della selezione dell’attrezzo con un background adeguato, al fine di ottenere un trapano in grado di soddisfare ogni richiesta.

Cosa esaminare in un trapano, i migliori consigli

La prima cosa da analizzare quando si vuole acquistare un trapano e avvitatore metabo è il design. Se si cerca un prodotto da utilizzare per tempi prolungati e in maniera frequente, allora occorrerà optare per un attrezzo compatto e resistente. Il peso non dovrà eccedere, mantenendosi sotto i 2 kg, preferibilmente. Dovrebbe, inoltre, presentare una presa ergonomica e rivestita con materiale antiscivolo.

I modelli più nuovi sul mercato presentano anche una luce a LED in grado di rendere più agevole il lavoro in zone poco illuminate. Generalmente, i grandi marchi preferiscono ideare prodotti di piccole dimensioni, in modo da permettere a chi li usa di operare anche in spazi angusti. Si consigliano dispositivi con mandrino auto serrante, al fine di evitare di utilizzare costantemente la chiave per cambiare punta.

Si consiglia, poi, di verificare la presenza di una batteria di ricambio nel kit e l’ammontare di accessori che, in rapporto al prezzo, vengono forniti all’interno della confezione. Altra caratteristica importante è la potenza. Un buon avvitatore è alimentato a batteria e non a cavo, permettendo una maggiore agevolezza in termini di movimento.

La potenza del motore di un trapano avvitatore si misura in Volt. I motori più potenti sono utili nei lavori che richiedono maggior potenza. Generalmente, un buon prodotto presenta dei parametri che vanno da 12 a 14 Volt. Infine, consigliamo di avere un occhio di riguardo per la foratura: ossia il tipo di materiale, la grandezza e il diametro su cui il trapano può agire. La stragrande maggioranza dei prodotti è in grado di agire su metallo e legno, mentre per lavorare il calcestruzzo bisognerà acquistare un trapano avvitatore battente.

Alimentazione e batterie

L’alimentazione è un altro aspetto importantissimo nei trapani avvitatori. Ne distinguiamo tre tipi principali: a filo, a batteria e pneumatici. I primi presentano una maggiore potenza, ma sono vincolati dalla presenza di una presa elettrica per funzionare correttamente. Gli avvitatori a batteria sono molto comodi e facilmente trasportabili. Rappresentano la scelta di punta sul panorama di riferimento contemporaneo, grazie alle batterie sempre più durevoli e performanti. Infine, quelli pneumatici sfruttano l’aria compressa per funzionare.

Vista l’importanza dell’alimentazione e la diffusione sempre più massiva dei trapani a batterie, è consigliabile scegliere con cautela anche il voltaggio di esse, ossia la forza da loro generate. Tutto dipende dal materiale di cui sono fatte e, ovviamente, dalla fascia di prezzo in cui si gravita. In linea generale, comunque, i trapani con le migliori prestazioni in termini di energia sono quelli con batterie a litio, capaci di arrivare anche a 36 Volt di potenza. In conclusione, i tre fattori principali che influenzano la scelta del trapano sono: peso e dimensioni, comodità d’uso e potenza.