Mal di testa e cellulare: quale collegamento?

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Gli esperti sostengono che potrebbe esserci un collegamento ben definito tra l’insorgenza del mal di testa e l’uso del cellulare. Il problema non riguarderebbe soltanto gli adolescenti, che utilizzano molto i nuovi strumenti offerti dalla tecnologia, ma anche gli adulti, ormai sempre più propensi all’uso di smartphone e tablet. Certamente i possibili problemi di salute che derivano dall’utilizzo intenso di uno smartphone possono colpire molto i più giovani, che fanno del proprio telefono un oggetto da avere sempre a portata di mano, in qualsiasi momento della giornata e in qualsiasi luogo ci si trovi ad essere.

Un vero e proprio ritorno al passato

La scienza sostiene che non sarebbe sbagliato parlare di una vera e propria postura scorretta che deriva dall’utilizzo costante durante la giornata dello smartphone o degli oggetti tecnologici in generale. Per lo stesso principio che porta a volte a mantenere una postura non corretta davanti al computer, anche lo smartphone può causare questi problemi.

Per l’utilizzo intenso di questi oggetti tecnologici si tende sempre di più a stare con la testa piegata in avanti verso i device. E questo potrebbe causare dei dolori nell’area cervicale, che a lungo andare potrebbero essere determinanti nella causa di un mal di testa difficile da sconfiggere.

Gli esperti spiegano che nell’evoluzione dell’uomo stiamo quasi assistendo ad un ritorno al passato. Se ci sono voluti millenni per permettere all’uomo di camminare in piedi, adesso stiamo ritornando ad avere una schiena curva a causa dell’utilizzo costante durante la giornata del computer o dello smartphone.

Tenere un braccio rigido e con un movimento rotatorio e mantenere l’altro braccio flesso sul fianco, una postura tipica di chi utilizza il cellulare, può determinare grandi tensioni nel nostro corpo, causando anche una certa rigidità, tutti fenomeni che portano ad avere il mal di testa. Per questo è importante il consulto di un esperto, che possa consigliare al meglio come rimediare. Uno di loro è il Neurologo Fabio Antonaci, che si occupa da più di 30 anni di cefalee, dolore cronico e algie facciali.

Un’abitudine scorretta per tantissimi italiani

Non è una questione da sottovalutare, perché le più recenti ricerche sull’argomento ci dicono che i nostri connazionali passano anche 7 ore durante la giornata a navigare su internet sia sul computer che sui dispositivi mobili. Inoltre le ultime analisi parlano anche del fatto che gli italiani sono portati a controllare quotidianamente circa 150 volte il telefono, per navigare su internet, guardare i messaggi di posta elettronica, scrivere su Facebook o chattare su WhatsApp.

Tutte queste azioni vengono effettuate sempre non tenendo conto della postura corretta e con grandi difficoltà per il nostro corpo nel mantenersi in un adeguato stato di salute.

Cosa fare quindi per rimediare a questo problema che potrebbe avere dei risvolti davvero negativi? Gli esperti consigliano sicuramente di porsi dei limiti nelle ore di utilizzo dei prodotti tecnologici durante la giornata. Poi è ovviamente utile sforzarsi di assumere una posizione corretta quando si sta al computer o quando si utilizza il telefono cellulare, magari aiutandosi con delle sedie e dei tavoli che possano aiutare la schiena a mantenersi dritta.

In aggiunta a questi consigli, gli esperti raccomandano di effettuare delle sedute di ginnastica correttiva per quanto riguarda i ragazzi e di ginnastica posturale per gli adulti. Naturalmente è opportuno effettuare con regolarità attività fisica, per una perfetta opera di prevenzione.