Windows 10, arriva la Green Screen of Death?

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Chiunque abbia avuto a che fare con una qualsiasi versione di Windows, negli anni, sarà sicuramente incappato nella temibile Blue Screen of Death, nota con l’acronimo di BSOD.

Fin dagli albori di questo sistema operativo, infatti, è stata una delle schermate di testo “da evitare” a tutti i costi, essendo nota per apparire ogni volta che si verifica un errore critico di sistema particolarmente complesso da risolvere, che nella maggioranza dei casi richiede il reboot istantaneo.

La Blue Screen of Death è caratteristica di ogni sistema operativo Microsoft, pur avendo subito qualche variazione nel corso del tempo e a seconda della tipologia di errore riscontrato (ad esempio Windows Vista integrò a suo tempo, in alcune versioni, una Red Screen of Death per evidenziare problemi al bootloader).

Che cosa potrebbe cambiare, nell’ultima iterazione di Windows 10, l’approccio a questo caratteristico sistema di segnalazione degli errori critici? Sembra a tutti gli effetti che un cambiamento sia nell’aria da questo punto di vista, e che la risposta sia nell’ultima build 14997 di Windows 10, che ha fatto la sua comparsa pochi giorni prima di Natale.

Windows 10, addio alla vecchia Blue Screen of Death? Arrivano i codici QR  e la Green Screen of Death per la segnalazione errori

Una delle copie dell’ultima build Windows 10 sarebbe entrata in possesso di un utente Windows Insider che ha tentato un’operazione di beta testing abbastanza comune: mandare il crash il sistema volontariamente forzando il controllo di un bug. Lo stesso tester avrebbe poi notato un comportamento singolare della schermata di errore, che nella nuova veste grafica della build 14997 è verde: questo sarebbe il nuovo Green Screen of Death, che sostituisce l’ormai storico blu che ci accompagna da Windows 1.0.

La schermata è molto semplice e sobria, e caratterizzata da uno sfondo in cui risalta l’emoticon “triste” introdotto nel 2011. La segnalazione è costituita da alcune righe di testo quali “Your PC ran into a problem and needs to restart”, riferendosi al reboot necessario per ripristinare il funzionamento, assieme ad una breve descrizione dell’errore ed un codice QR da scansionare nel caso in cui si volesse tentare un’analisi più approfondita del problema.

Alcuni utenti sospettano  che la Green Screen of Death sia un nuovo feature aggiunto per distinguere le segnalazioni degli utenti Insider in merito a bug che saranno corretti nelle versioni definitive di Windows 10, tuttavia come sempre sarà proprio Microsoft la sola a poter chiarire cosa ci sia dietro a questo curioso particolare che, in futuro, potrebbe portare anche a nuove modalità di gestione del bug fixing in Windows.