Tim Berners-Lee, inventore del World Wide Web: “Rete sia diritto fondamentale”

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Tim Berners-Lee

Tim Berners-Lee il “papà di Internet”, colui il quale ha inventato il WWW (World Wide Web) diventa testimonial della nuova Tim e fa un importante monito: “La Rete sia un diritto fondamentale. Si usi la Rai per farlo capire”. Nel 2009, il padre di Internet ha fondato la Fondazione World Wide Web proprio con lo scopo di promuovere la Rete come diritto fondamentale di ogni cittadino ed è anche per questa sua convinzione che ha deciso di devolvere il compenso che Tim gli elargirà per aver fatto da testimonial, alla ricerca. Domani Tim Berners-Lee incontrerà il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e in un’intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica spiega quali saranno i tempi che tratterà con il premier italiano:

“Farò al premier Renzi i complimenti per i progressi dell’Italia. Vorrei parlare di open data come faccio ogni volta che incontro un primo ministro, partiremo da lì’”.

E non è tutto, perché tra i suggerimenti che il padre di Internet darà alle istituzioni italiane, ci sarà quella di utilizzare la Rai, la TV di Stato, per promuovere la digitalizzazione dell’Italia. Da anni ormai, il padre della Rete, di professione ingegnere informatico (non poteva essere altrimenti) si batte anche per la stesura di una costituzione globale, una sorta di “Magna Carta” del Web che egli definisce come “The web we want”, che dovrà però essere sostenuta oltre che dalle aziende, anche da istituzioni e governi. La Rete aperta e neutrale, è secondo Tim Berners-Lee, la garanzia di “governi trasparenti, una sana democrazia, accesso alla sanità, comunità connesse e diversità culturale. Non è un’ingenuità pensare che possiamo avere tutto questo, ma è ingenuo pensare che lo avremo restando con le braccia incrociate”.

Tim Berners-Lee: chi è e cosa ha fatto

Il padre fondatore di Internet si è laureato alla Oxford University ed insegna oggi alla Massachusetts Institute of Technology come Professore di ingegneria e professore aggiunto nel Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Scienze Informatiche al Csail. Inoltre, è professore di Scienze Elettroniche e Informatiche all’Università di Southampton, Direttore del World Wide Web Consortium (W3C) e nel corso degli anni è stato autore di pubblicazioni come “Weaving the Web” e tante altre ancora. Nel 1989, mentre lavorava come ingegnere informatico presso il Cern di Ginevra, ha inventato il WWW che nonostante alcune perplessità iniziali, ha ottenuto la sua consacrazione l’anno successivo tramite le tre tecnologie fondanti: html, url e http. Non poteva essere che lui, dunque, l’autore del codice del primo browser per navigare la Rete e del primo Web server. La prima pagina Web andò online alla fine del 1990, e già nel 1991 ci furono i primi accessi al di fuori del Cern. Nel 1993, lo stesso Cern annunciò la disponibilità della nuova tecnologia a livello globale senza diritti di utilizzo.