Candy Crush: da un italiano agli americani per 6 miliardi

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Candy Crush, il celeberrimo gioco per smartphone, passa agli americani di Activision Blizzard per 5,9 miliardi di euro. Un affare d’oro per Riccardo Zacconi, presidente e azionista della King Digital Entertainment, l’azienda inglese che ha realizzato il videogame mobile con il più alto tasso di “dipendenza” al mondo. L’intera società è stata acquistata dalla Activision Blizzard, colosso dei videogiochi che tra gli altri produce titoli come “Call of Duty” e “Guitar Hero”.

La King Digital Entertainment è stata fondata nel 2003 da un gruppo di persone tra cui anche Riccardo Zacconi, ma è nel 2011 che l’azienda ottiene un vero e proprio boom con la realizzazione di giochi di genere ‘puzzle’ pensati prevalentemente per dispositivi mobili. Il più grande successo, manco a dirlo, arriva nel 2012 con il debutto di Candy Crush su App Store: in poco tempo, la società di Zacconi diventa la terza casa produttrice di videogame per smartphone. Basti pensare che il solo Candy Crush, con 500 milioni di utenti attivi disseminati in 196 Paesi, costituisce un terzo del fatturato dell’intera società.

L’investimento di Activision Blizzard, dunque, è di quelli importanti e secondo gli analisti americani va inquadrato in una strategia più ampia da parte dell’azienda. Stiamo parlando di una società che già produce alcuni dei più famosi videogame per console e personal computer e che ora avrà a disposizione un intero comparto per la realizzazione di app di intrattenimento per smartphone e tablet. Le due aziende, comunque, affermano che continueranno a lavorare in maniera indipendente e l’italiano Zacconi continuerà a ricoprire il ruolo di presidente della King Digital Entertainment.