Twitter arrivano i cuori, addio alla stella dei preferiti

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Tutto si aspettavano gli utenti di Twitter tranne che il social dell’informazione in tempo reale, della comunicazione stringata e diretta dei 140 caratteri, dei messaggi brevi e secchi, scadesse un giorno nel romanticismo dei cuori come simbolo di apprezzamento per un tweet.

Ma i tempi cambiano, così Twitter ha deciso che i cuori esprimono meglio l’apprezzamento verso un tweet rispetto alla classica stella dei preferiti.

Dunque sotto ad un tweet che parla di argomenti di politica, cronaca o comunicazioni di business, da oggi non troveremo più la stella dei preferiti ma un più caldo e romantico cuore.

Non è propriamente una decisione che ha fatto la felicità degli utenti più esperti, ma che Twitter così motiva attraverso un post sul proprio blog e che annuncia la notizia:

“Stiamo per cambiare l’icona della stella che simboleggia i preferiti con un cuore e stiamo per chiamare questi cuori ‘like (mi piace). Vogliamo rendere Twitter più semplice e più gratificante da utilizzare, e sappiamo che alcune volte la stella può confondere i nuovi utenti. Vi potrebbero piacere un sacco di cose ma non tutto potrebbe essere il vostro preferito.

Il cuore, viceversa, è un simbolo universale che è compreso in ogni lingua, cultura e zona. Il cuore è più espressivo, consente di trasmettere un maggiore intervallo di emozioni, e di mettere facilmente le persone in contatto. Nei nostri test abbiamo rilevato che alle persone piace”

Dunque, se è vero che sembrerà almeno strano vedere un cuore sotto tweet che forniscono notizie che poco hanno a che vedere con il romanticismo, è anche vero che il concetto di “mi piace” su Facebook funziona egregiamente da tempo.

Il ragionamento fatto dal management di Twitter è d’altra parte abbastanza lineare. La stellina dei preferiti è anacronistica e fredda. Anacronistica perché genera confusione, molti la assimilano al concetto di bookmark presente nei browser, o ad un “lo leggo dopo”, ma raramente viene utilizzata per comunicare una qualche altra sensazione. Con il risultato che gli utenti considerano la stellina come una funzionalità molto tecnica e non come un mezzo per esprimere la propria approvazione per un tweet. Allo stesso modo cliccando la stellina, è difficile sentirsi parte di un gruppo di persone che condividono sentimenti di approvazione per un tweet. Il risultato è che non sono molti gli utenti che marcano i tweet come preferiti.

Il concetto di “mi piace”, ben conosciuto agli utenti di Facebook, è più universale. Non ha nulla a che vedere con la possibilità di mettere un tweet tra i preferiti per leggerlo dopo e non genera confusione sul fatto che quel contenuto sia il contenuto preferito da un utente. Il “mi piace” esprime un’approvazione ed abbraccia un intervallo di sentimenti ampi, dunque invoglia gli utenti ad utilizzarlo con più naturalezza.

Rimane qualche perplessità sulla scelta del simbolo del cuore, ma d’altra parte su Periscope viene già utilizzato sin dall’inizio con buoni risultati.

La funzionalità è attiva dal 3 Novembre su iOS, Android, twitter.com, TweetDeck, Twitter per Windows 10. Arriverà a breve Twitter per Mac.