Siti porno, il 78% dei giovani è un fruitore abituale

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Uno studio dell’università di Padova, recentemente pubblicato sulla rivista americana Journal of Adolescent Medicin Health, dipinge il quadro delle abitudini di navigazione in rete dei giovani fra i 18 e 20 anni. Il 78% dei giovani visiterebbe abitualmente siti pornografici con una frequenza di navigazione che varierebbe da qualche volta al mese a ogni giorno anche più volte al giorno.

Il 29% dei giovani visiterebbe siti porno qualche volta al mese, il 63% cercherebbe il porno online più volte a settimana, un 8% navigherebbe siti hot più volte al giorno.

Le ragioni di questo aumento esponenziale nella fruizione di siti pornografici online sarebbe una diretta conseguenza della maggiore informatizzazione dei giovani che sin da piccoli familiarizzano con gli strumenti informatici. L’unione di una maggiore conoscenza tecnica e di una maggiore disponibilità dell’offerta sarebbe alla base della crescita esponenziale nella fruizione di siti pornografici. Le percentuali sarebbero addirittura più che doppie rispetto al 2004.

Il giovane di adesso impara a usare le tecnologie già da piccolo

spiega Carlo Foresta, che ha coordinato lo studio

questa maggiore disponibilità di mezzi, unità anche all’offerta di siti aumentata, ha fatto sì che i fruitori abituali siano raddoppiati in un lasso di tempo relativamente breve

Alti anche i tempi di permanenza che oscillano fra i 20 e i 30 minuti.

L’utilizzo della rete da parte dei giovani alla ricerca di immagini pornografiche in molti casi si traduce anche in difficoltà di approccio alla vita sessuale sia psichiche sia fisiche. In molti casi si verificano calo del desiderio sessuale, difficoltà erettive, orgasmo precoce. Una percentuale dei ragazzi frequentatori di siti pornografici cade addirittura in una forma di dipendenza.

Curioso anche l’identikit dei giovani che maggiormanente frequenteono siti hot. I più inclini a ricercare l’eros attraverso il web sarebbero figli unici, più spesso fumatori, con nuclei familiari impegnati in attività lavorative pertanto pertanto spesso costretti a lunghi periodi di solitudine.

Di tutto questo, il professor Carlo Foresta coordinatore dello studio, discuterà a Padova il 6 Maggio nel corso dell’evento “La sessualità multimediale – nuove forme nuove patologie” e che vedrà la partecipazione del noto conduttore Platinette nel ruolo di moderatore.