Facebook diventa una piattaforma di pubblicazione per editori

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Già in passato si erano diffusi rumors circa la volontà di Facebook di fornire agli editori delle grandi testate giornalistiche uno strumento rapido per la pubblicazione di notizie all’interno del Social. La situazione ad oggi sembra accelerare con decisione ed è possibile che già dalla fine del mese gli utenti possano trovare all’interno del loro Feed le notizie prodotte dai grandi editori.

La differenza rispetto alla situazione attuale è sottile ma importante. Al momento già molte testate giornalistiche pubblicano le proprie notizie sul social di Zuckerberg, tuttavia per poterne leggere il contenuto, gli utenti devono cliccare sui rispettivi link e visitare il sito che ha pubblicato la notizia. Questa operazione in alcuni casi conduce, secondo Facebook, all’apertura di siti lenti e spesso non ottimizzati, specialmente per il mobile.

Facebook si offre di fornire un meccanismo che consenta agli editori di pubblicare l’intera notizia sulle pagine del social e agli utenti di non dover uscire da Facebook per poterla leggere.

La differenza è sottile ma importante. Non tutti gli editori vedono infatti di buon occhio questa innovazione, poiché in alcuni casi il traffico derivante da Facebook sui siti degli editori arriva anche a percentuali come il 60%. Ovviamente più traffico sul proprio sito corrisponde a maggiori introiti pubblicitari, lasciare che gli utenti rimangano su Facebook equivale invece a zero introiti pubblicitari.

D’altra parte il motivo per cui Facebook spinge in maniera così insistente per ottenere l’appoggio degli editori deriva dalla consapevolezza che l’immissione di contenuti completi e autorevoli all’interno dei feed potrebbe aumentare ulteriormente il tempo di permanenza degli utenti all’interno del social network.

La partita si giocherà dunque sulla capacità del social di Zuckerberg di attrarre gli editori attraverso un modello di business che consenta di non vedere diminuire traffico e revenue.

Non ci sono notizie certe su come Facebook voglia remunerare gli editori. Uno dei modelli in discussione sembrerebbe prevedere una cessione agli editori della totalità delle revenue vendute attraverso le visualizzazioni delle notizie. In altre parole gli editori guadagnerebbero non più solo dall’advertising presente sul proprio sito ma in modo diretto dal quantitativo di pubblicità venduta su Facebook.

Si tratterebbe dunque di un modello di business totalmente differente per gli editori ed in parte anche per Facebook. Altri rumors invece parlano della possibilità per Facebook di trattenere il 30% delle revenue lasciando il resto agli editori.

Non c’è ancora chiarezza dunque sul modello di business, nonostante questo la nuova piattaforma denominata Instant Articles potrebbe prendere il via già alla fine di questo mese. In una prima fase potrebbero essere coinvolti BuzzFeed, il New York Times e National Geographic.

Tutto da chiarire il meccanismo che invece sottinderà alla gestione della pubblicità, non è chiaro se Facebook venderà in prima persona la pubblicità lasciando le revenue agli editori, o se il social fornirà agli editori una piattaforma per gestire in proprio l’advertising.