Facebook: è polemica per la faccina grassa

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“Togliete quella faccina grassa da Facebook!”. Nuova polemica social tra gli utenti della Rete per via di una emoticon introdotta da Mark Zuckerberg tra quelle già disponibili per indicare gli stati d’animo. Da qualche tempo è a disposizione degli iscritti a Facebook lo status “Mi sento grasso”, rappresentato da una faccina “in carne” che a molti non è andata giù. Qualcuno ha addirittura pensato ad una petizione per convincere l’amministrazione del più frequentato social network al Mondo a rimuoverla immediatamente: fin qui le firme raccolte sono circa 15mila, ma i promotori (cittadini degli Stati Uniti residenti a Philadelphia) sono convinti che il numero di adesioni tramite Change.org (basta fare una ricerca con “remove feeling fat emoticon”) continuerà a crescere.

“Quel simbolino è dannoso per le persone che pensano di essere in sovrappeso”, sostengono i promotori della petizione online, che hanno dichiarato guerra alla decisione aggiungere su Facebook la faccina grassoccia. Oltre che discriminatoria, molti utenti del social network la ritengono anche portatrice di un messaggio negativo che potrebbe portare alcuni individui a vergognarsi del proprio corpo. Ovviamente, c’è chi la pensa esattamente all’opposto, ritenendo la nuova soluzione grafica un’idea carina e utilizzabile magari quando si esce con gli amici e si vuole far sapere ai propri “seguaci” di aver deciso di lasciarsi andare ad una serata di bagordi.

Gli attivisti di “Endangered Bodies”, intanto, non hanno alcuna intenzione di fermarsi ed oltre ad aver lanciato la petizione su Change.org, hanno lanciato su Twitter l’hashtag #FatisNotaFeeling. Il messaggio da veicolare, secondo i promotori dell’iniziativa, è il seguente:

“Quando gli utenti di Facebook sul loro stato mettono di “sentirsi grasso”, stanno prendendo in giro persone che ritengono di essere in sovrappeso, che possono includere molte persone con disturbi alimentari – dice l’autrice della petizione – . Questo non è giusto. Unitevi a me nel chiedere a Facebook di rimuovere l’emoji “grasso” dalle loro opzioni di stato per favorire una maggiore l’autostima gli utenti di Fb”.

La replica del social network non si è fatta attendere: tramite un portavoce, Facebook fa sapere che le persone si iscrivono e lo utilizzano per condividere con amici e parenti i propri sentimenti, con la possibilità di scegliere tra più di 100 stati d’animo. Non sarà una faccina grassoccia a cambiare il mondo, insomma.