Sym un videogame che racconta l’isolamento sociale

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Josh è un ragazzo smilzo con lunghe braccia e lunghe gambe, alla ricerca di una via d’uscita da uno spazio in bianco e nero nel quale coesistono in un perfetto equilibrio il mondo che il personaggio si è costruito per nascondersi dalle sue paure e la sua concezione della realtà.

Circondato dalla sue ansie e dalle sue ossessioni sempre osservato da grandi occhi Josh si muove fra bianco e nero. Nel lato nero del suo mondo non può essere visto, i suoni sono ovattati, la gravità è negativa, i sentimenti di depressione prevalgono. Qualche volta però è necessario esporsi al mondo esterno e sforzarsi di superare un ostacolo.

[youtube http://youtu.be/qz47fw3jbzI]

Sembra il racconto di un libro, invece è lo storyboard di Sym un puzzle game programmato dagli Italiani Francesco Lanciai, Sebastiano Morando e Mirko Visentin.

Un gioco introspettivo

Il gioco è strutturato a livelli e lo scopo di ciascun livello è raggiungere l’uscita. Per farlo Josh può muoversi attraverso i due colori del suo mondo: il bianco e il nero, talvolta manipolandone la struttura fisica. Nel suo percorso verso l’uscita Josh è circondato dai suoi pensieri in alcuni casi totalmente depressivi come “potrei semplicemente morire” e talvolta espressione del disagio sociale in cui Josh si è rintanato: “Sto bene nel mio piccolo mondo”, ma il suo percorso verso l’uscita lascia intravedere anche una volontà di cambiamento.

Sym è un gioco che si distingue da tutti gli altri per la sottile psicologia che lo domina. Tutto in Sym è pensato per far fare un viaggio al giocatore all’interno dell’isolamento sociale e nei percorsi della disperazione che talvolta esso provoca. Ma in fondo il messaggio è positivo proprio perché alla fine Josh è alla ricerca di una via d’uscita pronto a combattere contro i mostri che lo imprigionano.

Una grafica spettacolare

La grafica è semplicemente spettacolare nel suo perfetto minimalismo. La musica accompagna il giocatore mantenendo un ritmo sempre in sintonia con gli stati d’animo di Josh. Nonostante apparentemente la tipologia di gioco: il puzzle game possa sembrare semplice, Sym invece appassiona con i suoi quesiti, con la sua semplice perfezione minimale eppure completa.

Disponibile la demo gratuita su Steam

Sym sarà disponibile su piattaforma Steam in Marzo, ma fin da adesso è possibile giocare una demo gratuita, scaricandola da Steam. Nella sua versione finale è molto probabile che Sym avrà un editor di livelli perché è volontà dei suoi creatori quella di permettere ai giocatori di creare i propri mondi e di combattere dunque le proprie ansie.

Un messaggio positivo

Sym segue in qualche modo un trend abbastanza recente, che tende a sviluppare giochi in cui gli utilizzatori possono gestire e combattere i propri demoni personali, un esempio di questa categoria è Actual Sunlight, un gioco abbastanza dark che esplora profondamente il sentimento delle depressione.

Al di la di quello che può sembrare un paradosso ovvero inserire in un gioco temi così difficili da affrontare, si percepisce comunque l’estrema giocabilità del prodotto e la piacevolezza del game play, infine prevale un solo messaggio: “ognuno deve trovare la forza per affrontare i propri demoni, riconoscerli e sconfiggerli”