Orientamento universitario: questione di app

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Rispetto a qualche tempo fa, orientarsi nella scelta del percorso universitario oggi è più semplice, grazie ai diversi mezzi che la tecnologia ha messo a nostra disposizione. È già attivo da oltre un anno lo strumento elaborato da AlmaLaurea, che permette in poche e semplici mosse di creare un proprio profilo con il quale compiere la scelta giusta una volta conseguito il diploma. Si tratta di un momento estremamente importante nella vita di un giovane, in cui fra l’altro risulta semplice sbagliare o avere in seguito dei ripensamenti, come testimoniano le crude cifre: circa il 20% dei giovani, infatti, decide di ritirarsi dopo il primo anno di università e sono almeno altrettanti quelli che decidono di modificare il proprio indirizzo di studio, ritrovandosi così a dover ricominciare daccapo il percorso universitario.

Scegliere atenei prestigiosi prediligendo quelli che si trovano nelle grandi città come Roma o Milano, comporta una maggiore pressione psicologica sui ragazzi data dal fatto di non essere più in provincia che, di conseguenza, potrebbe farli sentire meno protetti; tuttavia sfruttare le opportunità che si trovano nelle grandi città potrebbe essere vantaggioso, soprattutto in un momento di particolare crisi come quello che attraversiamo, nel quale per molti giovani il futuro è avvolto dall’incertezza. Se la scelta ricade su una università di Roma la UniCusano potrebbe essere la scelta giusta, se invece si opta per Milano la più famosa è di certo la Bocconi.

Per rendere più semplice tale scelta, e soprattutto per orientare verso la decisione giusta, è nato lo strumento messo a punto da AlmaLaurea, che per la sua realizzazione si è affidato ad una squadra di esperti fra sociologi, psicologi e statistici e ha tenuto conto dei suggerimenti forniti da diverse migliaia di diplomati.

Lo scopo è quello di fornire il maggior numero di elementi possibili a coloro che si accingono a compiere tale scelta, anche perché in molti casi i diplomati non hanno la necessaria consapevolezza al momento di decidere il percorso di studi più adatto a loro. Pure fra quelli che portano a termine con successo l’università, oltre la metà confessa che, potendo tornare indietro, non rifarebbe la medesima scelta e si orienterebbe in modo diverso e addirittura il 42% avrebbe preso una decisione diversa ancora più a monte, optando per una scuola differente. Lo strumento ideato da AlmaLaurea è denominato “AlmaOrientati” ed è composto da quattro tappe: individuare quelli che sono i punti di forza di ciascun studente, aiutare i diplomati ad acquisire maggior confidenza non soltanto con i meccanismi del sistema universitario ma anche con quelli del mercato del lavoro, riconoscere le materie maggiormente congeniali e valutare le aspirazioni in ambito lavorativo.

Tale strumento potrebbe rivelarsi estremamente utile per molti diplomati, visto che quasi la metà di essi non sa rispondere alla domanda su quali sono le materie veramente gradite, mentre oltre tre su quattro sono in grado di affermare con certezza quali sono quelle con cui non vorrebbero più avere a che fare. Quasi due terzi di loro, ad ogni modo, sono consapevoli del fatto che le opportunità di trovare un impiego sono maggiori quando il livello di formazione è elevato. Grazie ad “AlmaOrientati” risulterà più semplice avere le indicazioni giuste circa il percorso da intraprendere all’università, poiché si avranno a disposizione maggiori strumenti per la valutazione.

Una volta completate le quattro tappe del percorso di “AlmaOrientati”, ogni giovane potrà contare su un profilo personalizzato – come spiega Andrea Cammelli, direttore di AlmaLaurea – che aiuterà ad orientarsi con una maggiore consapevolezza grazie ad informazioni più precise ed elementi più validi rispetto ai consigli provenienti dagli amici (ai quali in tanti si affidano nel momento di compiere tale scelta) o peggio ancora al classico “sentito dire”.

“AlmaOrientati” sfrutta al massimo ciò che la tecnologia mette a disposizione, visto che il percorso di orientamento può essere effettuato pure tramite un’applicazione scaricabile sia per Android che per iOS. Grazie a questa versione mobile, dunque, “AlmaOrientati” diventa disponibile pure per tablet e smartphone e si avvicina così ancor di più ai giovani, che utilizzano maggiormente i dispositivi mobili rispetto al computer.