Dopo PSN e XBox ora gli Hacker puntano a Tor

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Lo stesso gruppo di hacker, i Lizard Squad che nel giorno di Natale ha mandato down Playstation Network e XBox Live ha ora nel mirino TOR. Per i pochi che non conoscono Tor è utile ricordare che si tratta di un servizio nato per garantire la navigazione anonima ai propri utenti.

Mandare down Tor non è un’impresa semplice. Non che lo sia stata mandare down PSN e XBox, ma nel caso di Tor le cose sono più complicate perché il servizio si basa su una serie di nodi sparsi un po’ ovunque nel mondo. La tecnologia è nata per garantire il completo anonimato ed i nodi vengono aggiunti alla rete in continuazione. Qualunque utente di Tor può diventare esso stesso un nodo della rete.

L’algoritmo alla base di TOR gestisce le richieste stabilendo dei percorsi sempre differenti fra i vari nodi per garantire che arrivino al sito di destinazione rendendo molto complicato se non impossibile tracciare da dove partono le richieste e questo per gli utilizzatori è garanzia di anonimato.

Oggi il gruppo Lizard Squad ha twittato: Non stiamo più attaccando PSN o Xbox. Stiamo testando il nostro nuovo Tor 0day

Contemporaneamente sono comparsi all’interno della rete TOR un numero elevatissimo di nuovi nodi dal nome abbastanza evocativo di LizardNSA. Il probabile tentativo di Lizard è quello di fornire alla rete Tor un numero fra 3.000 e 6.000 nuovi nodi. Teoricamente controllando un numero così elevato di nodi sarebbe possibile rintracciare il percorso dei pacchetti attraverso di essi ed in questo modo verrebbe meno l’anonimato.

Ad ogni modo anche disponendo di un numero così elevato di nodi, questi ultimi dovrebbero conquistarsi la fiducia dei restanti prima di poter essere utilizzati e dovrebbero fornire alla rete un banda sufficiente ampia per garantirsi di essere utilizzati dal network. Tutte queste condizioni non sono facili da raggiungere insieme.

Non sembrano per ora emergere dunque delle intenzioni precise da parte di Lizard Squad rispetto a come intende attaccare Tor, sempre che intenda veramente farlo e non è neanche ben chiaro perché dovrebbe volerlo fare.

Foto by: Global Panorama (CC BY-SA 2.0)