Google Chrome 57: più stabilità e Progressive Web Apps in arrivo

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I Google Labs non fermano la loro sperimentazione alla ricerca di nuove modalità d’uso e bug fix per il proprio browser di punta, arrivato ad un nuovo aggiornamento. Google Chrome 57, disponibile per Windows, Linux e MacOS, introduce novità significative a livello di interazione grafica, gestione del layout per sviluppatori e finalmente i primi accenni al supporto per le Progressive Web Apps.

Andando per ordine, oltre agli incrementi di prestazione dovuti all’ottimizzazione del codice, presenti ormai ad ogni major release, Google Chrome 57 presenta modifiche rivolte alla comunità di webdesigner e sviluppatori, con un nuovissimo grid layout system che permette di riconoscere a colpo d’occhio pagine compatibili con più sistemi mobile, e risoluzioni da PC desktop differenti tra loro.

Si tratta di una sorta di guida visiva, che consente di sfruttare i fogli di stile CSS specificando inoltre un nome particolare per gli elementi della pagina che si estendono su più righe, oppure colonne. L’interfaccia che ne risulta è molto più gradevole alla vista, ed inoltre funzionale, essendo completamente “responsive” e capace di adeguarsi al dispositivo da cui si naviga.

Google Chrome 57: arrivano le progressive web apps

Quanto appena detto favorirà ovviamente l’ascesa del sito tra le SERP di Google, dal momento che la società di Mountain View ha più volte ribadito di voler consentire risultati di ricerca meglio collocati ai siti più moderni e flessibili.

Google Chrome 57 porta inoltre con sé la risoluzione di 36 bug e l’arrivo di un nuovo “badge” disponibile sulla barra degli URL, che ci indicherà in un colpo d’occhio se ci troviamo in una pagina “sicura” tra quelle che fanno parte dei settings di Chrome, oppure in una pagina semplice.

Quello che più si attende del nuovo Chrome è però la release della versione Android, che porterà una nuova API per il multimedia e il controllo dei relativi comandi direttamente dalla lockscreen o dalla schermata notifiche.

Arriverà infine il supporto alle Progressive Web Apps, in bilico tra pagine web classiche e le tipiche applicazioni Android, sempre più capaci di comportarsi come app mobile nonostante la chiara natura ibrida tra web dinamico e software vero e proprio.

Un update quindi interessante per Google Chrome, che potrà disporre così di un più vasto numero di strumenti e metodi, senza l’uso di plugin vulnerabili e pesanti, per visualizzare siti e app rispondendo al meglio alle richieste dell’utente.