Twitter in cerca di un CEO, a tempo pieno…

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Dopo le recenti dimissioni di Dick Costolo, Twitter è alla ricerca di un CEO in grado di tenere dritta la barra di navigazione del social dei cinguettii. Il consiglio di amministrazione di Twitter ha oggi specificato che il ruolo di CEO è disponibile per coloro che “sono in grado di dedicare un impegno a tempo pieno a Twitter”.

In altre parole, non si cercano CEO part time o già occupati a gestire altre società. Sembra una precisazione persino ovvia per una società del calibro di Twitter. In realtà si tratta di parole che sembrano essere tagliate su misura per Jack Dorsey, fra i principali candidati a ricoprire la carica di CEO, che attualmente ricopre la medesima carica anche per Square.

Jack Dorsey aveva fondato Square nel 2009 insieme a Jim McKelvey. La società specializzata in servizi finanziari e metodi di pagamento dedicati al mondo mobile. Attualmente Square ha all’attivo diversi prodotti ed ha recentemente annunciato il suo supporto alla valuta virtuale bitcoin.

Nel frattempo Dick Costolo ex CEO e figura di primo piano nel direttivo di Twitter non ha preso ancora una posizione netta riguardo a Jack Dorsey come suo possibile sostituto. Alla Bloomberg Tech conference della scorsa settimana Dick Costolo non aveva fornito alcun particolare rispetto a quanto sarebbe successo dopo le sue dimissioni.

Jack Dorsey, attualmente ad interim alla guida di Twitter, ne sarebbe il candidato ideale, in quanto ideatore e co-fondatore del social. Pesa però sulle decisioni del consiglio d’amministrazione il suo legame a Square, società che almeno apparentemente sembrerebbe non voler abbandonare.

D’altra parte lo stesso Costolo durante la Bloomberg Tech Conference pur esaltando le qualità di Dorsey come profondo conoscitore del prodotto e uomo con una visione molto chiara di Twitter e della sua evoluzione, aveva lasciato intendere che proprio questa sua visione del futuro e dell’evoluzione di Twitter avrebbe dovuto rimanre libera dai vincoli e dalle pressioni a cui è sottoposto il CEO della società.

Nel frattempo Peter Currie, membro del consiglio d’amministrazione di Twitter ha dichiarato:

“Abbiamo la massima fiducia nelle forti capacità gestionali del team che Dick ha formato nel tempo, e nelle capacità di Jack Dorsey di guidare l’azienda ad interim”

In altre parole Twitter non sembra avere troppa fretta di trovare un sostituto, anche se le parole di oggi suonano come una richiesta neanche troppo velata a Jack Dorsey di prendere una decisione.

Situazione intrigata dunque in Twitter, con gli azionisti che premono affinché la società intraprenda azioni per ampliare la sua base di utenti attivi mensili che attualmente ammonta a circa 300.000.000 contro gli 1.4 miliardi della rivale Facebook, con Dick Costolo che ha rassegnato le dimissioni proprio sotto le pressioni degli azionisti e Jack Dorsey che non ha nessuna voglia di lasciare Square per dedicarsi totalmente a Twitter.

La ricerca di un CEO continua e alle porte bussano anche Adam Bain personaggio che ha profonda conoscenza dei meccanismi di monetizzazione in Twitter occupandosi del settore dal 2010, e Anthony Noto a capo dell’area amministrativa e proveniente da Goldman Sachs.

Per dirimere l’intricata faccenda Twitter ha deciso di avvalersi della società di consulenza Spencer Stuart, se qualcuno volesse mandare un curriculum… la posizione è aperta