Satispay: addio contanti, fai il pieno con lo smartphone

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Satispay

Niente contanti e soprattutto addio commissioni bancarie: con Satispay e il tuo smartphone potrai fare il pieno alla tua autovettura. Il sistema di pagamento è stato ideato da Samuele Pinta, Alberto Dalmasso e Dario BrignoneI ed ha già stretto un accordo con la rete di distributori TotalErg, presso i quali si potrà effettuare il rifornimento di carburante tramite il sistema innovativo di Satispay. Si tratta di un’idea che farà contenti sia gli automobilisti, sia i proprietari dei distributori, come sottolinea l’ad di Satispay, Dalmasso: “Con il nostro sistema gli esercenti abbattono le spese”.

Satispay è stata fondata nel 2013 dai tre amici che hanno pensato e realizzato un sistema di pagamento che non prevedesse l’utilizzo di contanti e che abbattesse i costi delle commissioni bancarie. Nel giro di poco tempo, questo nuovo sistema di pagamento è cresciuto fino a coinvolgere circa 4 mila utenti ed ad attirare investimenti per oltre 5 milioni di euro. Ora la partnership con TotalErg ufficializzata alla presenza dell’assessore milanese alla mobilità Pierfrancesco Maran: d’ora in poi i clienti Satispay potranno effettuare rifornimenti prima nell’area compresa tra Milano e Como, in seguito in tutta Italia, semplicemente utilizzando il proprio telefonino.

Il funzionamento del sistema di pagamento è molto semplice: basta scaricare l’app di Satispay disponibile per sistemi iOS, Android e Windows Phone, iscriversi al servizio e inserire i propri dati bancari. Da quel momento, sarà possibile effettuare transazioni di denaro con i propri contatti, siano essi aziende o privati cittadini, purché abbiano installato sul proprio smartphone lo stesso circuito. In soccorso a Satispay, è giunta anche la normativa europea, che ha unificato i sistemi di bonifico bancario sotto un unico standard. L’ad di Satispay, Alberto Dalmasso, spiega i vantaggi del loro sistema di pagamento:

“Il vantaggio è sia per gli esercenti che per i clienti. Per i primi consiste nell’abbattimento delle spese bancarie, per i secondi nella possibilità di poter pagare qualsiasi cosa, fosse anche solo un caffè, senza né carte né contanti, ma solo con il cellulare. Anche per effetto del sistema voluto dall’Unione europea – continua – Satispay ha preso piede ed è cresciuta. Così, se all’inizio eravamo tre ventenni in una stanza, oggi, due anni dopo, siamo in venti e siamo la startup italiana che, ottenendo nel 2014 un finanziamento da 5 milioni di euro, ha avuto la singola operazione di investimento più alta”.