Ergastolo per Ross Ulbricht, fondatore di Silk Road

0
2655

Ross Ulbricht, il fondatore di Silk Road, definito “il mercato nero del Web” è stato condannato all’ergastolo: reinvestiva i proventi del sito nel traffico di droga. Arrestato nel 2013 e condannato già nel mese di febbraio del 2013 per traffico di droga pirateria informatica e riciclaggio di denaro sporco, Ulbricht paserà il resto dei suoi giorni in carcere e dovrà anche risarcire il governo degli Stati Uniti con 184 milioni di dollari. Ross Ulbricht, 30enne texano, aveva creato nel 2011 Silk Road generando ufficialmente fino alla chiusura del 2013 circa 187 milioni di dollari.

In realtà, le autorità americane pensato che il “mercato nero del Web” abbia fruttato addirittura 1,2 miliardi di euro. Su Silk Road venivano venduti illegalmente anche armi, documenti falsi, farmaci e narcotici, pagamento in bitcoin. La difesa di Ulbricht si è basata sul fatto che a pochi mesi dalla fondazione del sito, il proprietario abbia lasciato la gestione della piattaforma a terzi, che ne avrebbero poi fatto un uso illegale. La versione non ha convinto l’accusa, che sostiene come dietro al nome di ‘Dread Pirate Roberts’, ossia colui che gestiva i flussi in entrata e in uscita di denaro attraverso i bitcoin, vi fosse proprio Ulbricht. Parte dei proventi del sito, inoltre, venivano reinvestiti nel traffico di droga.

“L’obiettivo principale di Silk Road – dice il giudice pronunciando la sentenza – era di essere al di sopra della legge. Nel mondo che tu hai creato la democrazia non esisteva. Tu eri il capitano della nave, il Dread Pirate Roberts. Non hai il profilo di un criminale, ma tu sei un criminale. Non credo tu sia conscio che con il tuo comportamento hai fatto male a tante persone – conclude – , non so se tu hai rimorsi”.

Con queste motivazioni, la corte americana ha sentenziato l’ergastolo e l’ammenda con la quale Ulbricht dovrà risarcire il governo degli Stati Uniti d’America.