Zuckerberg contro Cook, gli utenti non sono un prodotto!

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Mark Zuckerberg leader indiscusso di Facebook in un’intervista rilasciata al Time non è stato tenero nei confronti di Apple ed in particolare del suo capo Tim Cook.
In una lettera aperta pubblicata in Settembre, in cui Apple faceva chiarezza riguardo alle proprie politiche verso la privacy degli utenti, Tim Cook aveva scritto:

“Qualche hanno fa, gli utenti di Internet hanno incominciato a comprednere che quando un servizio online è gratis, l’utente non è il cliente ma il prodotto, noi crediamo che una seria politica verso l’utente non dovrebbe mai essere fatta a discapito della sua privacy”

Il riferimento a Facebook e Google è più che evidente. Sia Facebook che Google infatti offrono gratuitamente i propri servizi ai clienti, ma registano ogni informazione disponibile sull’utente stesso e sulle sue abitudini di navigazione, in modo da tracciarne un profilo il più completo possibile.

Una precisa profilazione dell’utente consente sia a FB sia a Google di vendere spazi pubblicitari molto ben segmentati sulla base delle attitudini d’acquisto registrate dal profilo.

Tutto ciò ormai da qualche tempo è diventato oggetto di critiche molto feroci. Il primo a urlare “Gli utenti non sono un prodotto” è stato il social network Ello che sulla base di questo slogan ha sottratto un certo numero di utenti registrati al nemico giurato Facebook.

Tuttavia le polemiche su questo tipo di business recentemente sono diventate veramente pressanti, tanto che in molti, compreso Google, stanno cercando forme di business alternativi all’advertising tradizionale e che sfruttino meno possibile la profilazione dell’utente.

Ad ogni modo Mark Zuckerberg sembra più sensibile di tanti altri all’argomento, e non potrebbe essere altrimenti, visto che la profilazione su Facebook è realmente uno degli elementi portanti delle fortune del social network.

Così recentemente in un’intervista rilasciata al Time ha reagito alle polemiche cavalcate anche da Tim Cook ed ha dichiarato:

“Una frustazione che ho è che un crescente numero di persone sembra equiparare il modello di business basato sull’advertising con qualcosa che è in disaccordo con le politiche verso i clienti. Penso che sia un concetto estremamente ridicolo. Cosa pensate che poiché state pagando Apple direttamente per i servizi che offre questo vi renda in accordo con Apple? se Apple agisse in accordo con voi venderebbe i suoi prodotti ad un prezzo molto più basso”

In altre parole secondo Zuckerberg, Apple vende i propri prodotti a prezzi eccessivi e questo non la rende meno criticabile di Facebook.
D’altra parte Zuckerberg non puo’ non difendere a spada tratta il proprio modello di business. Non è dato sapere cosa succederebbe se Facebook diventasse un servizio a pagamento, ma certamente sarebbe qualcosa di molto diverso da quello che è oggi.