10 trucchi facili facili per proteggere la nostra privacy

0
2276

1. Proteggiamo i nostri dispositivi con una password

Scegliere di non proteggere uno smartphone o un tablet con una password è l’equivalente informatico di lasciare la nostra automobile con le sportelli aperti: se siamo fortunati, nessuno approfitterà della cosa. In caso contrario, qualcuno rovisterà tra i nostri oggetti e magari si porterà via la nostra agendina con le informazione per noi più preziose (e segrete).

 

 

Quando abbiamo finito di usare un servizio on-line, clicchiamo su “sign-out”

2. Quando abbiamo finito di usare un servizio on-line, clicchiamo su “sign-out”

Questo consiglio è tassativo se utilizziamo una postazione che verrà poi utilizzata da altre persone oppure il PC o il tablet di qualcun altro. Teniamo anche presente che effettuare il “sign-out”, oltre a evitare che altri si impiccino degli affari nostri, ridurrà anche la quantità di tracce lasciate dalla nostra navigazione.

 

 

Per acquisti “particolari”, paghiamo in contanti

3. Per acquisti “particolari”, paghiamo in contanti

Se stiamo acquistando qualcosa che crediamo possa imbarazzarci (ora o in futuro) ricordiamo di pagare in contanti: nessuno potrà tracciare l’acquisto e risalite al nostro nominativo.
Attiviamo l’autenticazione a due fattori su Gmail (e su tutti i servizi che lo consentono)

4. Attiviamo l’autenticazione a due fattori su Gmail (e su tutti i servizi che lo consentono)

Questo piccolo passo trasforma il nostro telefono in una indispensabile chiave di accesso per i nostri servizi online: se qualcuno vorrà collegarsi al nostro account Gmail da un nuovo dispositivo, dovrà essere in possesso di un codice che verrà inviato al nostro telefono. Quindi, anche se qualcuno riuscirà a scoprire la nostra password, non sarà in grado di accedere al nostro account da un computer diverso dal nostro. E’ una misura di eccezionale efficacia che stanno adottando anche altre aziende, consigliatissima. Attenzione: non serve uno smartphone, basta un qualsiasi telefonino in grado di ricevere SMS!

 

 

Impostiamo Facebook perché mostri in nostri contenuti solo agli amici

5. Impostiamo Facebook perché mostri in nostri contenuti solo agli amici

Clicchiamo sull’iconcina in alto a destra, andiamo su “Impostazioni” e quindi “Privacy”: nella sezione “Chi può vedere le mie cose?”, limitiamo l’accesso agli Amici e applichiamo questa restrizione anche ai post condivisi in passato.

 
Proteggiamo il nostro computer con la crittografia

6. Ricordiamo di proteggere la privacy del nostro computer con la crittografia

Potrebbe sembrare complicato, ma significa semplicemente che chi vuole accedere ai dati contenuti nel nostro PC deve avere una password scelta da noi. Per attivare questa protezione su un Mac, è sufficiente andare su “Preferenze di sistema”, quindi su “Sicurezza e privacy”, scegliere la scheda “FileVault” e cliccare su “Attiva FileVault”. Semplice ed efficace. Gli utenti Windows, a partire dalla versione 7, possono utilizzare una funzione simile: Bitlocker.

 

7. Quando ci chiedono la nostra mail, il nostro numero di telefono o l’indirizzo di casa, rispondiamo “no grazie!”

Ovviamente, se uno sconosciuto ci chiede il nostro numero di telefono, non glielo diamo. Quando però a chiedere dati sensibili sono il commesso di un supermercato, un servizio web di scarsa utilità o un sondaggista d’accatto, facciamo fatica a opporre un rifiuto. Beh, sforziamoci! Spesso, specialmente negozi e supermercati utilizzano quelle informazioni per tracciare i nostri acquisti e profilare le nostre abitudini.

 
Cerchiamo spesso il nostro nome su Google

8. Cerchiamo spesso il nostro nome su Google

E’ fondamentale essere sempre aggiornato su quello che si dice su Internet a proposito di noi stessi. Per effettuare questo tipo di ricerca su base quotidiana o settimanale, possiamo affidarci al servizio talkwalker: lo farà per noi.

 

 

9. Cancelliamo frequentemente i cookie e la cronologia del browser

In questi due elementi c’è la radiografia precisa, istante per istante, di quello che abbiamo visto e “fatto” on line… fate voi quanto è importante fare pulizia regolarmente. Se farlo manualmente ci scoccia o se temiamo di dimenticarlo, possiamo andare nelle impostazioni di privacy del nostro browser e chiedere che le nostre tracce vengano cancellate ogni volta che chiudiamo una sessione di navigazione. Possiamo anche rivolgerci a plug-in specifici e molto efficaci, ad esempio DoNotTrackMe per Chrome oppure TACO per Firefox

 

 

10. Mascheriamo il nostro IP

Per nascondere le impronte della nostra navigazione web, possiamo utilizzare l’arma fine di mondo e scaricare l’inespugnabile Tor oppure optare per una soluzione un po’ più semplice come HideMyAss.com.

Foto by Great BeyondPeter ThoenyDuncan Hull