Distributori automatici DPI, ecco perché le aziende non possono più farne a meno

0
3655
dpi

Tecnologia e innovazione stanno contaminando ogni ambito e settore. È chiaro che se la quotidianità è già ricca di strumenti tecnologici, anche le industrie stanno pensando a come aumentare sempre la propria produttività e raggiungere il massimo livello di comfort in ambito aziendale.

La tecnologia in azienda serve essenzialmente per rendere più efficienti e performanti i vari processi produttivi. Ecco spiegato il motivo per cui, negli ultimi anni, sono stati lanciati sul mercato numerosi sistemi che hanno questo unico obiettivo. E i distributori automatici DPI rappresentano proprio una di quelle soluzioni che hanno trovato maggiormente spazio in ambito industriale.

Distributori automatici DPI, la soluzione perfetta per tante aziende

Uno dei principali punti di forza dei distributori automatici DPI è senz’altro quello di offrire a dipendenti e collaboratori tutti quei materiali che servono per poter svolgere in maniera precisa e impeccabile la propria mansione lavorativa, in ogni momento, a bordo di cosa??. Consegna e restituzione/recupero: queste sono le principali operazioni svolte dai distributori automatici.

La tecnologia ha aiutato anche il rispetto delle più importanti e severe normative in ambito di sicurezza sul lavoro. Le aziende, infatti, hanno l’obbligo di prestare la massima attenzione a rifornire tutti quei dispositivi che hanno lo scopo di garantire adeguata protezione ai lavoratori nell’atto delle mansioni che sono chiamati a svolgere.

I distributori automatici DPI, quindi, offrono un indubbio vantaggio a tutte le aziende, ovvero quello di rispettare alla perfezione tutti gli obblighi previsti dalle specifiche normative, garantendo anche un’ottimizzazione notevole sia di risorse che dei tempi a disposizione. Infatti, questi particolari distributori automatici permettono  che gli utenti rimangano nella piena disponibilità degli articoli per la sicurezza che servono per poter svolgere i propri compiti lavorativi. Un sistema che consente di ridurre notevolmente sia le spese che le tempistiche legate alla gestione e all’acquisto di tali materiali.

L’abbattimento dei costi è reso possibile grazie a una sinergia praticamente totale tra il distributore automatico DPI e i vari sistemi software che vengono integrati. In questo modo, si può tenere d’occhio in maniera estremamente precisa sia il tipo che la frequenza delle varie operazioni di prelievo dei DPI da parte dei vari lavoratori. Al tempo stesso, mette a disposizione del responsabile della sicurezza anche tutti quegli strumenti che possono tornare utili per svolgere un’analisi approfondita dei consumi dei dispositivi di protezione  dall’azienda e capire se si è in presenza di anomalie o meno.

I vari vantaggi dei software di gestione dei DPI più avanzati

Al giorno d’oggi, ci sono numerose tipologie di sistemi di distribuzione automatica DPI che sono state lanciate sul mercato. La differenza più importante è rappresentata proprio dall’efficienza e dal grado di duttilità del software di gestione che viene integrato al loro interno.

Infatti, in alcuni casi, capita che tali software svolgano semplicemente le varie operazioni di distribuzione dei dispositivi di protezione, memorizzando tutti quei dati che sono legati ai consumi. Invece, i modelli più avanzati dal punto di vista tecnologico, si caratterizzano per garantire un livello superiore di ottimizzazione di tutta la procedura che comprende rifornimento e distribuzione automatica DPI.

Questi software di nuova generazione, inoltre, si caratterizzano anche per riuscire a interfacciarsi alla perfezione con tutti gli altri sistemi che si trovano in azienda. In questo caso, il flusso di dati che viene comunicato tra i vari software è perfetto e privo di problematiche. Il vantaggio è quello di ottenere un livello di efficienza molto alto e ridurre notevolmente i vari costi di gestione. Secondo le statistiche le spese legate alla gestione dei DPI in ambito aziendale si aggirano intorno al 6% e, in alcuni casi, vanno a coprire addirittura il 15% dell’intero fatturato.