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WhatsApp imita Telegram: ecco le citazioni nei messaggi

Da Redazione

Maggio 17, 2016

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WhatsApp imita Telegram: ecco le citazioni nei messaggi

WhatsApp imita Telegram e introduce le citazioni all’interno dei messaggi. Continua il duello a distanza tra le due app di messaggistica più utilizzate dagli utenti. Nei giorni scorsi, il servizio di messaggistica di proprietà di Facebook ha rilasciato la nuova applicazione per computer Windows e Mac per contrastare l’ascesa del concorrente multipiattaforma. Sembra però che le sorprese non siano ancora finite, perché WhatsApp sta testando un’altra innovazione: si tratta della citazione all’interno dei messaggi, per rispondere ad una frase specifica e non alla conversazione in generale.

WhatsApp: come funziona la citazione

Basterà sostanzialmente un tap prolungato sul messaggio cui vogliamo rispondere e a quel punto, così come già avviene sulle bacheche di Facebook, ad esempio, vedremo aprirsi una sottofinestra nella quale potremo digitare il nostro testo. La nuova feature è attualmente in fase di test e dovrebbe essere introdotta con il prossimo update dell’app, con lo scopo di evitare quelle conversazioni fiume all’interno dei gruppi, che rischiano spesso di generare confusione. La novità sarebbe già stata individuata all’interno del codice sorgente dell’app, anche se sarà attivato solo dalla prossima versione.

Si tratta di un ulteriore passo per accorciare il gap con Telegram, software concorrente molto apprezzato dall’utenza per essere multipiattaforma e per l’offerta di una serie di funzionalità ancora sconosciute all’app di Facebook. Dai messaggi a tempo che si autodistruggono dopo un intervallo prestabilito, alla possibilità di salvare la chat sul cloud, passando per i gruppi da 1000 contatti, quando il limite di WhatsApp è di 256. E non finisce qui, perché con il prossimo aggiornamento di Telegram si potranno modificare i messaggi anche a due giorni dall’invio, la possibilità di menzionare le persone all’interno di un gruppo digitando @ e infine una migliorata ricerca di persone e bot. Insomma, Telegram non ha alcuna intenzione di farsi soprassare e prepara già succose soprese.


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