Facebook: nuova funzione per scovare chi ruba l’identità altrui

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Facebook identità

Facebook sta testando una funzione in grado di avvisarci se e quando qualcuno si sta spacciando per noi all’interno del social network. Dovrebbe trattarsi dunque di un primo passo verso un servizio automatizzato contro i furti d’identità. È abbastanza frequente, infatti, che qualcuno utilizzi su Facebook la foto e magari anche nome e cognome di un’altra persona: si tratta forse della forma di “molestia” più fastidiosa, anche perché vi è la necessità di segnalare l’account farlocco al servizio assistenza, che deve fare le verifiche del caso prima di poter dare una risposta.

Presto, però, le cose dovrebbero cambiare, poiché quando qualcuno userà la nostra identità sul social network di Mark Zuckerberg, dovremmo ricevere una notifica, tramite la quale ci verrà richiesto di chiarire se il profilo clone stia adoperando indebitamente i nostri dati personali o se semplicemente si tratti di un caso di omonimia. Questa nuova procedura sarà automatizzata, anche se la scelta dei profili che vengono contrassegnati come potenzialmente farlocchi, sarà gestita da un team operante per la società di Palo Alto.

I test della nuova funzione sono iniziati a novembre del 2015 e secondo indiscrezioni provenienti dagli Stati Uniti, attualmente sarebbe attiva per il 75% degli utenti a livello globale, ma ben presto sarà estesa anche in quelle aree attualmente ‘scoperte’. Sulle strategie dell’azienda in merito ai furti di identità, ha fatto chiarezza Antigone Davis:

“Abbiamo ottenuto dei feedback relativi al fatto che questa fosse una fonte di preoccupazione per le donne, soprattutto in alcune zone del mondo dove queste forme di imitazioni possono avere conseguenze culturali o sociali”.

Facebook e le altre novità in arrivo

E non è tutto: Facebook sta testando anche altre funzioni in grado di aumentare il livello di sicurezza degli utenti, tra cui un nuovo sistema di segnalazione per le immagini pubblicate senza consenso e una nuova funzione relativa al checkup delle foto, per far capire agli utenti chi può vedere le loro immagini e le eventuali conseguente.