Android 7.0 N (Nutella) arriva in anticipo: le novità

Android 7.0 N arriva in netto anticipo rispetto alle previsioni. Google ha infatti rilasciato la prima versione d’anteprima del suo nuovo sistema operativo mobile, che potrebbe legare il suo nome alla Nutella, la crema spalmabile più amata da grandi e piccini. In attesa di capire per cosa stia realmente N (Nutella rimane l’opzione più calda considerati i precedenti KitKat, Lollipop e Marshmallow), la cosa che sorprende un po’ tutti è il netto anticipo con cui la prima preview viene rilasciata rispetto alla tradizione. Di solito, Google rilasciava la prima versione del nuovo sistema operativo mobile a ridosso dell’I/O, la conferenza annuale che l’azienda di Mountain View dedica agli sviluppatori che si tiene tra fine maggio e inizio giugno.

Il rilascio di Android 7.0 N in versione preview già a marzo lascia presagire altre novità da parte di Google nei mesi a venire, ma per ora accontentiamoci del nuovo sistema operativo. Innanzitutto, il nuovo Android può essere installato per ora solo sugli ultimi dispositivi Nexus – il 5X, il 6, 6P, il tablet 9, Pixel C o il Nexus Player – ed è attualmente in versione alpha, ossia un primissimo rilascio per test. Nonostante ciò, le novità che si possono ‘assaggiare’ sono davvero tante: Android 7.0 N fa sostanzialmente un ulteriore passo avanti dopo le cose buone introdotte da Lollipop e Marshmallow. Il primo ha sostanzialmente rivoluzionato l’aspetto grafico, il secondo ha rinnovato soprattutto il cuore del sistema operativo, mentre l’ultima versione punta molto sull’usabilità.

Android 7.0 N: cosa cambia?

La preview del nuovo sistema operativo mobile di Google è scaricabile già da una settimana e una volta installato risalta subito agli occhi il nuovo sistema delle notifiche, che ora introduce un menu a tendina più leggibile rispetto al passato e che offre la possibilità di espandere alcuni elementi per approfondimenti. Il menu delle impostazioni veloci, ora consente di accedere alle principali opzioni – wi-fi, bluetooth, traffico dati etc. – con un semplice scorrimento dal basso verso l’alto. Inoltre, saranno più facilmente accessibili anche le finestre multiple che già abbiamo avuto modo di apprezzare su iPad e tablet con Windows 10. Migliorato il rapporto tra prestazioni e assorbimento energetico, in modo da garantire una maggiore durata della batteria anche in caso di smartphone di fascia bassa, è stata migliorata anche la funzione Doze. E non finisce qui, perché gli sviluppatori stanno testando proprio in queste ore il nuovo sistema operativo mobile di Google e le novità potrebbero susseguirsi a ritmo sostenuto.