Tubi in acciaio e polimeri per l’industria

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tubi in acciaio

Quali sono i materiali migliori per la realizzazione di tubi destinati al settore industriale e a quello chimico? Partendo dal presupposto che è necessario esaminare prima di tutto il contesto di utilizzo e le prestazioni che dovranno essere offerte, occorre menzionare tra le soluzioni più sicure, e quindi utilizzate più di frequente, i tubi in acciaio inox, quelli in silicone e quelli in PTFE. A seconda dei composti che devono essere fatti scorrere al loro interno, i tubi possono richiedere l’utilizzo di materiali differenti. 

I tubi in silicone

Si pensi, per esempio, ai tubi in silicone, che vengono realizzate con mescole di silicone in grado di assicurare una resistenza ottimale agli sbalzi termici, e quindi sia alle temperature molto basse che a quelle molto alte. Sono molteplici i campi di applicazione in cui questi tubi possono essere impiegati, anche per merito di una notevole resistenza alle radiazioni e all’ossidazione: il silicone, in effetti, ha il pregio di poter essere impiegato anche in casi in cui elastomeri di altro genere sono sconsigliati, o comunque esposti a una precoce usura. Vale la pena mettere in evidenza, inoltre, le eccellenti caratteristiche elettriche, che non sono condizionate dall’umidità, dalle frequenze o dalle temperature.

Dove vengono usati i tubi in silicone

Tra le aziende italiane che si occupano della realizzazione di tubi in silicone c’è Unigasket, i cui prodotti vengono sfruttati, tra l’altro, per il trasporto di vapore a bassa pressione: in un caso del genere, è prevista l’applicazione di un rivestimento in poliestere o con treccia di cotone. Ma sono di silicone anche le guarnizioni per i forni, i profili per gli estrusi e le finestre, e i tubi in qualità alimentare destinati alle macchine per caffè e ai distributori di bevande, senza dimenticare i tubi caricati per applicazioni elettriche.

I tubi in PTFE

In ambito industriale è molto elevata anche la richiesta di tubi in PTFE, soprattutto se a parete sottile. Anche in questo caso la gamma di applicazioni potenziali è molto ampia ed eterogenea, e si spiega non solo con l’elevato livello di resistenza alle temperature (oltre i 250 gradi), ma anche con l’alto carico di rottura. I tubi in PTFE hanno anche capacità eccellenti dal punto di vista dell’isolamento elettrico e vengono impiegati in modo particolare per la produzione di tubi flessibili destinati al trasporto di vapore o di fluidi corrosivi. Altre applicazioni comuni sono quelle nel settore food e quelle che coinvolgono push-pull cables e telecomandi.

Nel caso in cui i tubi debbano entrare in contatto con bevande o alimenti, vengono utilizzate resine ad hoc che ne garantiscono l’idoneità. Il PTFE è un materiale ottimo per i tubi, non solo perché assicura una buona flessibilità, ma anche perché non richiede manutenzioni particolari. Nel novero dei suoi pregi, poi, vanno menzionate la grande resistenza alla temperatura e all’invecchiamento, insieme con la totale inerzia chimica. 

Le caratteristiche del PTFE

Conosciuto anche con il nome più comune di teflon, il PTFE resiste non solo ai vapori, ma anche agli acidi, alle basi e agli idrocarburi: ecco spiegato il motivo per il quale questo materiale viene scelto per la costruzione di tubi che dovranno favorire il passaggio di fluidi altamente aggressivi. Le caratteristiche di questo polimero sono decisamente apprezzabili sia sul piano chimico che a livello fisico: si pensi alla resistenza all’umidità e alla resistenza al fuoco, ma occorre citare anche la completa insolubilità nei solventi organici. I tubi in PTFE, inoltre, possono essere sempre maneggiati in condizioni di massima sicurezza, in virtù della loro ridotta conducibilità termica. Inoltre, essi non alterano in alcun modo i fluidi che entrano in contatto con essi. 

I tubi in acciaio inox

In questa panoramica di soluzioni comuni nel settore industriale non ci si può certo dimenticare dei tubi in metallo e dei tubi in acciaio inox. Essi sono indicati in presenza di vibrazioni a basso movimento e ad alta frequenza, come quelle che si verificano nel caso di una pompa o di un compressore; ma i tubi in acciaio inox possono essere utilizzati anche per le installazioni con flessibilità costante, come avviene per i macchinari in movimento, e per le installazioni con flessibilità occasionale. Anche in questo caso si possono prevedere dei rivestimenti con trecce in base alle condizioni di esercizio.

Quando e dove c’è bisogno di ricorrere ai tubi in acciaio inox

Le installazioni statiche nelle quali si ricorre ai tubi per collegare linee disassate rappresentano un tipico campo di applicazione dei tubi in acciaio inox, che vantano una resistenza eccellente alla corrosione e all’aggressività chimica e sono adatti ad essere utilizzati per il trasporto di gas tecnici. Non ci sono limitazioni particolari neppure dal punto di vista degli stress termici, dal momento in cui si parla di un materiale che può sopportare temperature in un range che va dai 200 gradi sotto zero ai 600 gradi.