Colesterolo in eccesso? Curiamolo con i funghi

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Il colesterolo in eccesso è un disturbo che si è diffuso ad ampio spettro nell’ultimo periodo. Sempre più spesso infatti, gli italiani si ritrovano a fare i conti con l’ipercolesterolemia, provocata in particolare da uno stile di vita sedentario, da alimentazione sregolata, e dai chili in eccesso. Un cocktail perfetto per aumentare i livelli di colesterolo cattivo (può poi capitare che sia questo un disturbo ereditario).

Ma come possiamo contrastare il libello alto del colesterolo? Al di là dei farmaci, è possibile sfruttare il potere benefico dei funghi della salute, tra cui il ganoderma lucidum, rimedi naturali che ci difendono da questo attaccato non di poco conto, per la tutela di cuore, circolazione e pressione

Colesterolo in eccesso: il vantaggio dei funghi

Il corpo umano necessita di grassi, e su questo non ci piove, ma è vero anche che esso secerne sia quelli di origine buona che quelli di origine cattiva. Questi ultimi, alias il colesterolo cattivo, tendo ad essere il vero nemico dell’uomo, perché provocano nel suo organismo danni di entità diversa a seconda del livelli contenuto del sangue. Perché dunque rischiare arteriosclerosi o disturbi cardiaci se in nostro aiuto corre la natura, con i funghi benefici?

La micoterapia infatti, contribuisce al benessere psicofisico dell’uomo in maniera naturale, grazie alle sostanze benefiche contenute all’interno dei funghi.

Colesterolo in eccesso: i funghi in commercio

Per far sì che il corpo sia attivo ed energico, senza che manchino cioè le sostanze vitali di cui necessita, i funghi della salute sono un’ottima alternativa. In commercio si trovano sia sotto forma di integratori alimentari sia come estratti per tisane, e in alcuni casi anche in compresse. Accompagnati da una dieta sana ed equilibrata, i funghi medicinali aiutano a tenere sotto controllo il livello di colesterolo cattivo. Contro questo disturbo infatti non basta un’unica azione, ma l’insieme di più accortezze incanalano positivamente il benessere fisico e psicologico in modo completamente naturale e senza controindicazioni.

Tra l’altro infatti, i funghi benefici favoriscono il metabolismo dei grassi, facilitano al corpo l’assimilazione delle sostanze nutritive e ottimizzano la fase digestiva. Se il nostro intento è quello si contribuire a  restringere i vasi sanguigni per una più fluente circolazione, possiamo usare insieme l’azione di più funghi tra cui anche lo Shiitake, il Maitake e il Cordyceps, oltre al Reishi (detto anche Ganoderma).

L’azione dei funghi contro il colesterolo in eccesso

I benefici dei funghi sul colesterolo si conoscono ormai da più di cinquant’anni, perché influiscono sul livello nel sangue grazie a delle sostanze attive contenute in ognuno di essi, come l’eritadenina e la colina. Si tratta di sostanze in grado di favorire il trasporto e l’elaborazione degli acidi grassi verso il fegato favorendo una corretta circolazione.

Tra le tante cose comunque, la micoterapia non solo influisce sull’ipercolesterolemia, ma riequilibra anche i grassi contenuti nel nostro corpo. Secondo degli studi infatti ci sono alcuni funghi come il Cordyceps in grado di prevenire il danneggiamento delle cellule, oltre poi ad esserci delle particolari specie che risultano preziosi alleati per combattere il rischio di sviluppare il fegato grasso.