Smartwatch: il mercato non è in crisi, i dati di vendita del 2018

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Qualcuno ne aveva decretato il declino, invece il mercato degli smartwatch è vivo e vegeto. Così come se la passa bene tutto il settore dei cosiddetti wearable, i dispositivi indossabili di cui fanno parte anche i cosiddetti fitness tracker. Stando ai dati forniti dalla International data corporation, le vendite di smartwatch e braccialetti per gli allenamenti sono aumentate del 10,3% e per il 2018 si attende un’ulteriore crescita del 15,1%, per un totale di 132,9 milioni di unità consegnate nell’arco dell’anno. Certo, rispetto al 2016, quando la crescita rispetto all’anno precedente fu del 27,3%, ma grazie ai migliori smartwatch economici e ad altri dispositivi indossabili, il settore se la passa molto bene.

Sempre secondo quanto riferisce Idc, non è di certo scemato lì’interesse degli utenti per questi dispositivo, ma dopo il boom iniziale semplicemente il mercato di questo settore si è evoluto, è diventato molto più variegato e più “lento”. Quanto ai big che vi operano, Apple nell’ultimo trimestre del 2017 ha conquistato la leadership: dopo essere stata per molto tempo dietro Fitbit o Xiaomi, la società ci Cupertino sembra aver conquistato il mercato degli smartwatch nel momento migliore, sfruttando soprattutto le necessità degli utenti che hanno deciso di passare a smartwatch che integrino anche la connettività cellulare.

Smartwatch: i nuovi Fitbit, Samsung e Huawei

Con 8 milioni di unità vendute a fine 2017, Apple ha messo sostanzialmente la quinta marcia rispetto alla concorrenza, diventando leader assoluto di questo settore. E il 2018 si prospetta altrettanto scoppiettante, con la ‘Mela morsicata’ che dovrà guardarsi dal ritorno di gran carriera della concorrenza: Fitbit, ad esempio, ha già presentato un nuovo smartwatch (Versa) che costa circa 200 euro, adotta un design moderno e integra tutte le funzionalità di un fitness tracker. Inoltre, questo nuovo dispositivo guarda anche all’universo femminile, poiché consente anche di monitorare il ciclo mestruale, stimare il periodo fertile e tenere sotto contratto la propria salute in generale.

Tra le novità di questo periodo si segnala anche Samsung, che all’Ifa di Berlino ha presentato il Gear Sport, smartwatch da 349 euro che è stato pensato, come lo stesso nome sta ad indicare, per gli sportivi. Il display di tipo Super Amoled da 1,2 pollici lo rende perfetto per gli sportivi dal polso sottile, mentre sul retro è dotato di un cardiofrequenzimetro. Utilizzabile anche quando si fa nuoto, o sotto la doccia, questo wearable è compatibile con Samsung Pay, ma solamente tramite connessione Nfc.

Se la passa bene anche Huawei, che in Cina ha conquistato nel 2017 il 5° posto tra le aziende produttrici di smartwatch. L’ultimo nato, il Watch 2 costa 329 euro, ma con la possibilità di adottare una Sim 4G ha fatto un notevole passo avanti in termini di appeal rispetto al modello precedente.