CD sempre più in crisi: le catene USA non li vogliono più

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I CD continuano ad essere in crisi e Best Buy ha comunicato ai propri fornitori l’intenzione di cessarne la vendita già a partire dal 1° luglio prossimo. La decisione si sarebbe resa inevitabile per via delle vendite del supporto ottico, che negli ultimi tempi negli Stati Uniti sono calate del 18,5%. Best Buy, del resto, ha già notevolmente ridimensionato l’offerta già da tempo. Una decisione assai significativa, considerato che fino a qualche anno fa, Best Buy era tra i principali rivenditori di CD. Progressivamente, l’offerta è stata ridotta ed è attualmente anche marginale a livello di fatturato: sono 40 i milioni di dollari incassati annualmente da questo settore. Non molla, invece, il vinile, che sta rivivendo un periodo d’oro un po’ in tutto il mondo.

Best Buy non è pero l’unica catena ad aver rivisto i propri piani di vendita dei CD. Anche Target ha chiesto ai propri fornitori di pagare solo il venduto, senza accollarsi ulteriori scorte a magazzino con tutti i rischi del caso. In questo caso, però, non sarebbero coinvolti solo i CD, ma anche materiale video, più esplicitamente i DVD. L’ultimatum di Target scadrà tra aprile e maggio, ma se la richiesta non sarà accolta, si procederà alla completa dismissione dei supporti ottici.