Facebook: addio ai post che invitano a mettere “Mi Piace” e “Condividi”

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Facebook annuncia una nuova stretta contro chi utilizza il social network in maniera furbesca per acchiappare click facili. Dopo aver preso di mira le fake news, dunque, Mark Zuckerberg ha deciso di rendere Facebook un posto migliore dichiarando guerra a quei post che chiedono direttamente di mettere Mi Piace, condividere o che invitano ad effettuare una scelta su proposta multipla. Chi usa questi metodi, dunque, sarà sempre meno visibile nel newsfeed e di conseguenza sulle bacheche degli amici.

Si tratta del secondo step contro il clickbaiting, ossia quella pratica adottata anche da testate giornalistiche che hanno lo scopo di ottenere maggiore engagement e diffusione del proprio brand. Dopo aver già bloccato i titoli “urlati”, Facebook annuncia tramite un post sul proprio blog ufficiale che la tattica dell’”engagement bait” sarà punita severamente tramite l’inserimento dei post tra quelli meno visibili in assoluto. Tra le frasi che saranno messe al bando, ci sono quelle molto utilizzate da fanpage che vogliono fare click facili: “tagga un amico”, “condividi se sei indignato”, “scrivi ‘sì’ nei commenti se ti piace”, o ancora “condividi per partecipare all’estrazione di un premio”.

Facebook sarà più vivibile

Gli utenti, riferisce Facebook, spesso segnalano questi contenuti perché non rendono il social network un posto vivibile, anzi spesso lo insozzano di spam e contenuti di scarsa qualità. Il nuovo algoritmo è stato realizzato dopo aver analizzato centinaia di migliaia di post segnalati e sarà in grado invece di riconoscere, almeno così promette Facebook, gli inviti a partecipare ad una causa autentica. Le pagine che invece continueranno ad utilizzare pratiche scorrette, saranno stangate, diventeranno meno visibili e i rispettivi gestori potrebbero ritrovarsi con centinaia di migliaia di fan completamente inutili.