Smartwatch Fossil Q Venture e Q Explorist, nuovissimi wearable con Android Wear 2.0

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L’arrivo di Android Wear 2.0, lanciato ufficialmente da Google dopo un’attesa durata diversi mesi, ha portato ad una vera e propria profusione di smartwatch interessanti, dai modelli di lusso (è sufficiente pensare ai Montblanc) oppure versati sull’attività fisica. Fossil vuole aggregarsi a questa mentalità produttiva, inaugurando Q Venture e Q Explorist, smartwatch Android presentati all’evento Baselworld 2017.

I due smartwatch Fossil non hanno ancora specifiche tecniche note, tuttavia l’annuncio ufficiale del brand fa presupporre che si tratt di dispositivi dotati di grande sottigliezza (adatti quindi allo sport) e con feature inediti per l’intera gamma di dispositivi Fossil. Quello che susciterà veramente l’attenzione degli appassionati sarà la presenza di una versione aggiornata di Android Wear 2.0, che recentemente ha aggiunto funzioni essenziali per le standalone apps, e Google Play Store.

Il design degli smartwatch Fossil, che ricalcherà la linea distintiva e aggressiva di alcuni modelli prodotti dal brand, si sposerà alla perfezione col Material design e le tante watch faces disponibili, e permetterà un sistema di smart reply che consentirà alla scrittura a mano e alla modalità tastiera di essere utilizzate a pieno.

Smartwatch Fossil Q Venture e Q Explorist: in arrivo in autunno per una nuova generazione di wearable Android

Possiamo abbozzare già da ora le specifiche dei due device, che rimangono comunque relativamente marginali in quanto l’assetto degli smartwatch, rispetto a quello degli smartphone, è tendenzialmente meno variabile e comunque trascurabile in termini di potenza. Ci troveremo davanti a dispositivi dotati di RAM a 512 o 768 MB di memoria, più che sufficiente per mandare in esecuzione le app più ricercate, e 4 GB di storage, ormai uno standard per tutti gli smartwatch.

Le ultime indiscrezioni prevedono inoltre l’arrivo di ben 300 nuovi smartwatch a marchio fossil, divisi tra le categorie classiche e ibride, che oltre ad un quadrante analogico supplementare prevedono registrazione delle attività quotidiane (tracking per la salute) e supporto migliorato alle notifiche. Questi device potrebbero essere potenziati da un identico processore Qualcomm, ovvero Snapdragon wear 2100.

Rimaniamo quindi in attesa di delucidazioni che ci permetteranno di scoprire i primi concept degli smartwatch Fossil, anche se il brand ha affermato di voler puntare su una strategia che li differenzierà molto più per il loro aspetto, più che per l’hardware in sé.