Tra i tanti progetti in cerca di fondi sui principali portali di raccolta fondi, segnaliamo il recente arrivo di Project Novatio sul sito Indiegogo. Project Novation è una console modulare progettata in Italia che si pone l’obiettivo di sfruttare la popolarità delle console, in particolar modo delle Steam Machine.
Project Novatio, in via di realizzazione da parte di Samuele Bagalà e il suo team di sviluppo, si pone l’obiettivo principale di essere una console modulare progettata per essere espansa ed aggiornata facilmente cambiando CPU, scheda grafica ed altri componenti in maniera semplice e immediata, alla portata di tutti.
Project Novatio: la console nel dettaglio
Novatio monterà un sistema operativo proprietario, chiamato NovOS, una versione modificata e completamente personalizzata di Linux. Project Novation sarà una console che potrà far girare tranquillamente tutti i giochi della libreria di Steam per Linux, ma anche giochi Android e gli eseguibili per il sistema operativo Windows.
L’intento degli sviluppatori di Project Novatio è sicuramente ambizioso e l’attivazione della campagna di raccolta fondi indica il desiderio di rinnovare il settore delle console, proponendo un prodotto il cui hardware possa restare sempre al passo con i tempi. La console sarà venduta in due versioni, una standard da €599 e una Pro da €899. Il punto di forza della modularità sarà inoltre sostenuto dalla presenza di un case dal design innovativo, realizzato da Hydra, azienda italiana di recente formazione, specializzata nella realizzazione di case per computer.
L’obiettivo degli sviluppatori di Project Novation, con la campagna su Indiegogo, è quello di raccogliere 75.000€ per poter completare i lavori e lanciare la piattaforma sul mercato intorno al mese di dicembre 2017. La campagna di raccolta fondi terminerà tra circa 2 mesi e al momento attuale sono stati raccolti soltanto 130 €. Se pensate che il progetto possa interessarvi e volete supportarne lo sviluppo potete trovare maggiori informazioni sul sito ufficiale di Indiegogo.
