Come recuperare dati da un Hard Disk esterno danneggiato?

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hard disk esterno

Gli hard disk esterni sono oggi molto popolari, li usiamo quotidianamente per riversare dati del nostro PC per liberare spazio, o salviamo al loro interno backup dei nostri dati più importanti. Facili e leggeri da trasportare, grazie all’ingombro ridotto tipico soprattutto delle versioni a 2.5 pollici, sono dotati generalmente di una pratica interfaccia USB. In definitiva la soluzione ideale per privati e liberi professionisti che abbiano la necessità di portare con sempre con sé documenti e contenuti multimediali.

Purtroppo la portabilità è anche uno dei punti deboli di questi device. Protetti nei loro involucri, non sono infatti immuni a cadute, sbalzi di tensione, o scorrette rimozioni del dispositivo, che in alcuni casi possono essere fatali, causando la perdita del lavoro di una vita.

Gli hard disk esterni, come i “fratelli” che sono alloggiati nei nostri PC, sono inoltre soggetti a danni da usura, corruzione delle superfici magnetiche dovute a esposizioni prolungate ad alte temperature e danni meccanici di varia natura.

Recupero dati da dischi USB? Si, ma con le giuste attrezzature

Recuperare dati da un disco esterno a volte può rivelarsi un’impresa ostica, non tutti i dispositivi nascono infatti con elettronica USB e molto spesso il rivestimento in plastica che li custodisce nasconde dei normali dischi SATA a cui è stato applicato un cosiddetto “bridge USB”.

Per un addetto ai lavori questo è uno degli scenari più complessi: dover armeggiare con firmware ed elettronica capricciosa di questi device, che sovente sono anche criptati dal controller proprietario della casa, non è infatti alla portata di tutti.

Per poter intervenire in maniera efficace è necessario infatti disporre dei tool necessari, strumenti professionali creati e concepiti espressamente per la gestione ed il recupero ottimale dei dispositivi USB.

Tra le realtà che hanno investito sin da subito in questo settore va menzionato RecuperoDatiRM.it che, grazie a continui sforzi economici ed investimenti in attrezzature all’avanguardia, ad oggi riesce a mantenere una media di recuperi positivi che raggiunge il 98% dei casi trattati, riuscendo a recuperare dati anche da dispositivi precedentemente trattati, senza successo, da laboratori meno preparati tecnologicamente e tecnicamente.

A chi rivolgersi in caso di hard disk danneggiati?

In Italia sono molti i laboratori “specializzati” nel recupero dati da hard disk, ma tra questi quelli che hanno veramente tutti gli strumenti necessari per curare i pazienti più difficili sono veramente pochi e RecuperoDatiRM.it è senza dubbio uno di questi.

Concludendo, se state leggendo questo articolo ed ancora non avete riscontrato malfunzionamenti, ricordatevi sempre di effettuare backup periodici su più supporti. Non esiste infatti un supporto di memorizzazione di massa infallibile e questo è l’unico modo per dormire sonni tranquilli.

Se invece vi trovate nella spiacevole situazione di aver perso dei documenti importanti di lavoro, le fotografie delle vacanze, o la vostra preziosa collezione musicale a causa di un hard disk danneggiato, il consiglio è quello di rivolgervi immediatamente ad un centro di recupero dati specializzato che possa, con professionalità e serietà, risolvere il problema.