Facebook lavora ad uno strumento di censura per tornare in Cina?

0
1531
facebook filtro censura cina

Facebook, il social network più cliccato al mondo, sarebbe al lavoro per la realizzazione di un filtro, uno strumento che consenta di bloccare i contenuti proibiti ad esempio in Cina. L’obiettivo di Mark Zuckerberg, dunque, sarebbe quello di poter rientrare nel mercato cinese e riavere così un altro ampio mercato di riferimento. La notizia è riportata dal ‘New York Times’, secondo cui gli ingegneri di Facebook starebbero sviluppando un tool in grado di nascondere e mostrare messaggi nel news feed a seconda del Paese di appartenenza degli utenti.

La decisione, però, non avrebbe incontrato il favore di tutti i dipendenti di Mark Zuckerberg, alcuni dei quali avrebbero anche protestato formalmente. Ovviamente, la scelta è di quelle strategiche, considerato che Facebook è stato bandito dalla Cina circa 7 anni fa perdendo così un “mercato” potenziale di circa 1,3 miliardi di utenti. Riaprirsi ad un pubblico così vasto, potrebbe garantire altri importanti introiti pubblicitari per il colosso di Palo Alto. Un tentativo analogo lo fece Google, che realizzò un motore di ricerca che rispettasse le normative vigenti in Cina, ma nel 2010 l’azienda di Mountain View decise comunque di ritirarsi in seguito ad una serie di attacchi informatici probabilmente sovvenzionati dalla Cina stessa. Anche Uber è stata costretta ad un passo indietro, vendendo tutte le proprie attività cinesi.

Facebook e il filtro “pericoloso”

Insomma, quello di Facebook sarebbe un tentativo che non è detto che vada a segno. Fatto sta che il social network starebbe lavorando per lasciare ad una società di terze parti la gestione del news feed e la censura dei messaggi potenzialmente “scomodi”. L’ipotesi sta però scatenando ampie discussioni nell’opinione pubblica americana: uno strumento così congegnato, potrebbe essere adottato non solo dalla Cina, ma anche da altri Paesi che potrebbero così pensare di orientare l’opinione pubblica, considerato che per moltissimi utenti il social network è ormai la prima fonte di informazione.