Spotify, fixato il bug killer per HDD e SSD

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Nelle scorse settimane moltissimi utenti hanno segnalato la presenza di un grave bug per la versione web di Spotify che interessa il client dell’applicazione di streaming musicale per Windows e Mac. Un problema che avrebbe portato l’app a rimanere perennemente in background causando la scrittura di oltre 100 GB di dati cache sul disco.

Spotify, perchè il bug è dannoso per gli SSD e HDD?

Stando a quanto riportato dal portale Ars Technica, il bug porta l’applicazione a scrivere “centinaia di gigabyte di dati sull’hard-disk nel giro di un’ora“. In determinate occasioni la quantità di dati si misurerebbe addirittura in TB. Un bug che oltre ad intasare lo spazio d’archiviazione con file inutili, accorcerebbe notevolmente la vita di hard-disk e unità a stato solido, perennemente stressati a causa di una continua scrittura e lettura assolutamente non necessaria. Un vero e proprio killer per le unità di archiviazione dei PC, specialmente per gli SSD.

Spotify, scoperta la causa del bug

Scoperto il bug, gli utenti di Spotify si sono riuniti nella sezione tecnica del sito per confrontarsi e trovare una possibile soluzione al problema. Con ben 35 pagine di discussione si è giunti alla conclusione che il problema potrebbe essere dovuto a una libreria di Google Chrome, browser integrato nel client Spotify per PC e Mac che continua a lavorare in background. Così, mentre l’utente ascolta la musica, l’app continua a leggere e scrivere dati su disco in maniera totalmente incontrollata ed esagerata. Alcuni utenti segnalano che l’app in 2 ore di ascolto ha causato ben 25 GB di dati letti e scritti sul disco, arrivando anche a 100 GB in una sola giornata di utilizzo.

Spotify, il fix ufficiale degli sviluppatori

Tramite il commenti della sezione tecnica alcuni utenti hanno segnalato soluzioni temporanee, con spiegazioni più o meno alla portata degli utenti più inesperti. Tutto è finito per il meglio grazie al comunicato ufficiale con la risposta di Spotify. Basterà scaricare l’update dell’app alla versione 1.0.42 per risolvere definitivamente.