Google Pixel e Pixel Xl, arrivano i primi update: cosa aspettarsi?

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I due smartphone Android 7.1 Nougat firmati Google lanciati lo scorso Ottobre, nati dalla collaborazione di Big G e HTC, continuano a far parlare di sé dopo un fortunato debutto che li ha visti salire di diverse posizioni nella classifica delle preferenze dei dispositivi creati dalla casa di Mountain View, superando anche l’apprezzato Nexus 6P.

Google Pixel e Pixel XL, top di gamma particolarmente ferrati dal punto di vista della multimedialità e della potenza (garantita dal chipset Snapdragon 821), si sono distinti soprattutto per la particolare attenzione rivolta nella costruzione della fotocamera, e del design curato in telaio unibody che li ha resi da subito dei “must have” per gli appassionati del mondo Android.

Ora, gli stessi fan che hanno atteso per lungo tempo l’arrivo degli eredi della gamma Nexus, avranno la possibilità di metter mano al primo update ufficiale per Google Pixel, annunciato nelle ultime ore dal provider USA Verizon, e noto con il nome di “NDE63X”.

Google Pixel update: i contenuti ed il futuro dei due smartphone Android Nougat

Le novità, a distanza di poche settimane dal lancio ufficiale dei due device, non sono quelle che fanno presumere un major update, tuttavia da quanto possiamo leggere nei changelog l’attenzione di Google per i due top di gamma si concentra comunque su correzioni importanti. Tra di esse, troviamo dei fix relativi alle notifiche messaggi, che fino ad oggi hanno avuto qualche problema temporaneo connettendosi al servizio Bluetooth in dotazione delle auto più moderne.

Si tratta di un difetto di cui si è discusso a fine Ottobre, e legato alle procedure di pairing del modulo Bluetooth con i dispositivi di infotainment delle automobili, sia per gestire le chiamate che i dati video/audio multimediali. Infine, Google sembra aver rilevato il problema nel codice dell’OS, in maniera simile a quanto avvenne ai tempi della release di Nexus 6P, in cui venne trovato un errore nei listati di Android Marshmallow.

E’ arrivato inoltre il supporto ufficiale definitivo per Daydream, la tecnologia per realtà virtuale; e la possibilità di selezionare un più ampio catalogo di paesi dal menu delle chiamate via Wi-Fi. Rimane invece ancora da scoprire se siano stati effettivamente implementati correttivi per alcuni malfunzionamenti che hanno riguardato la fotocamera posteriore, che in alcuni casi sembra generare un effetto di distorsione mentre riprende immagini e scenari troppo luminosi per l’obiettivo.

Aver equipaggiato Google Pixel e Pixel XL con Android Nougat dal day one sembra comunque aver ripagato Google in termini di popolarità dei dispositivi; perciò come possiamo immaginare non sarà certo qualche bug a fermare l’ascesa dei due smartphone, che continuano a registrare un buon successo di pubblico esaurendo le scorte a disposizione nelle scorse settimane, in vista di un major update vero e proprio che infine potrebbe non tardare così tanto.