Xbox Scorpio, Microsoft annuncia retrocompatibilità con Xbox 360

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Dopo alcuni mesi di dubbi in merito alle specifiche tecniche della nuova console Microsoft, Xbox Scorpio, e della sua apertura alla retrocompatibilità coi giochi di Xbox 360, arriva finalmente un chiarimento ufficiale da parte della casa di Redmond: i titoli old-gen saranno perfettamente compatibili con il sistema di gioco che debutterà nel 2017, una notizia attesa da tutti coloro che hanno passato gran parte della propria vita da gamer sulla vecchia console.

Xbox Scorpio continua comunque a rimanere un’incognita, per quanto riguarda una buona parte delle sue specifiche e feature di interesse: il dubbio si estende soprattutto al tipo di processore utilizzato, per consentire un confronto diretto con Playstation 4 Pro e la nuovissima Nintendo Switch appena annunciata dalla casa nipponica, dando vita ad un nuovo capitolo della console war.

La maggioranza dei sistemi di gioco di nuova generazione si focalizzerà su una particolarità tecnica in particolare: il supporto 4K accelerato, una piattaforma di realtà virtuale fluida, velocemente accessibile e ricca di titli, e naturalmente l’HDR mode: la console che riuscirà a rendere più armonici questi aspetti, assieme all’offerta di un parco titoli più ampio e allettante, sarà molto probabilmente la vincitrice.

Xbox Scorpio: da dove ricomincia il gaming Microsoft?

La retrocompatibilità di Xbox Scorpio può rappresentare un vantaggio significativo rispetto ad altre console, che dovranno impegnarsi ad offrire già dal day-one di apertura al pubblico un roster di titoli del tutto nuovo e di sicuro impatto.

Phil Spencer di Microsoft ha inoltre confermato che lo stato di sviluppo di Scorpio è molto puntuale, e non ci saranno brutte sorprese per i gamer che vorranno ricevere la console nei tempi stabiliti. Recentemente, inoltre, in seguito alla dichiarazione di Sony in merito alla potenza di Playstation 4 Pro (8,4 teraflops di calcolo) la casa di Redmond ha replicato che Scorpio sarà in grado di gestire alta fedeltà nel mondo della VR e del gaming 4K, preferendo quindi puntare su altre specifiche il confronto tra le due console top di gamma.

Una fiducia nella console Microsoft che naturalmente si spera di veder ripagata, alla luce del fatto che la sua potenza potrà essere liberamente utilizzata dai developer di giochi per stabilire in maniera autonoma la risoluzione dei titoli in arrivo (Full HD con maggiori dettagli e frame rate superiore alla media, oppure 4K nativo) e la possibilità di utilizzare in-game quelli che saranno i “vecchi” accessori utilizzati su Xbox One.

Un’importante apertura al passato da parte di Microsoft, quindi, senza tralasciare un occhio al presente e al futuro di una console che potrebbe rivelare specifiche più adatte per entrare in competizione con la rivale di sempre, Sony, e avvicinarsi al suo primato di popolarità in termini di pubblico e critica.