Firefox, arriva il nuovo web engine per browser Project Quantum

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E’ finalmente arrivato, per Firefox, il momento di introdurre un nuovo web engine al posto di Gecko, che dal 1997 accompagna la navigazione online quotidiana di tantissimi utenti che hanno scelto il browser Mozilla come applicazione di default al posto di alternative come Edge, Opera, Chrome o Safari.

Nonostante l’attuale web engine sia stato sviluppato per l’ormai defunto Netscape Navigator, Gecko ha continuato a incorporare tanti miglioramenti e update nel corso degli anni, soprattutto dopo il boom del Web 2.0 e l’arrivo di contenuti multimediali di qualità e dalle molteplici sfaccettature.

Mozilla è comunque giunta alla conclusione di voler introdurre novità ancora più importanti per Firefox, al fine di sfruttare al massimo le capacità degli smartphone di nuova generazione. Arriverà così Project Quantum, il nuovo web engine che aumenterà come se nulla fosse la velocità di caricamento pagine e contenuti, indipendentemente dall’OS in uso.

Project Quantum per Firefox: una nuova era del web surfing?

In cosa consisterà il vantaggio di Project Quantum? Si partirà dallo sfrutamento intensivo delle nuove CPU e System on a Chip, avviando l’uso del parallelismo multi-core quando necessario, facendo entrare in gioco, all’occorrenza, anche le GPU dei dispositivi portatili.

Per raggiungere questo risultato, Mozilla ha pensato di utilizzare il linguaggio Rust, capace di allocare al massimo memoria e risorse necessarie per thread di elaborazione parallela, evitando lag o sovrapposizioni di task che potrebbero portare al crash. Gradualmente verranno inoltre introdotti componenti dell’engine Servo, in fase di sviluppo grazie alla partnership con Samsung, sotto forma di demo da utilizzare nei device multicore.

Il web engine Project Quantum arriverà direttamente su Firefox come componente integrato entro il 2017, garantendo compatibilità iniziale con Windowss, Linux, Mac e Android, per estendere poi il supporto anche a iOS: al momento, il sistema di casa Cupertino sarebbe escluso in quanto l’uso di engine differenti dal solito WebKit non è stato concesso.

I dispositivi che potranno beneficiare al massimo di questa nuova integrazione con Quantum saranno senz’altro i device mobile, dal momento che il nuovo motore web nasce appositamente per ottimizzare i consumi fornendo la miglior esperienza di navigazione possibile.