Sono passati diversi mesi dal primo annuncio ufficiale di Google Allo, app di messaggistica creata da Big G di cui abbiamo sentito parlare durante Google I/O di Maggio 2016 e presentata come un’importante rivoluzione nei sistemi di comunicazione della casa di Mountain View.
Da allora, è avvenuto il tanto atteso esordio di Allo per Android e iOS (il 21 Settembre) assieme ad una documentazione piuttosto ricca su come l’app riesca a sfruttare il suo assistente virtuale interno per offrirci le “smart reply”, o risposte intelligenti, capaci di suggerirci come concludere una conversazione scegliendo tra più opzioni disponibili.
Dopo aver stabilito il chiaro intento di competere con Telegram e WhatsApp per quanto riguarda il predominio nella messaggistica istantanea, settore in sviluppo come pochi nel mondo software, Google Allo ha iniziato a mostrare lentamente ma inesorabilmente le sue capacità basate sull’AI, utile sia per conversare che per trovare informazioni immediate.
Google Allo: un aggiornamento a favore di condivisione e compatibilità
L’evoluzione di Google Allo passa così per la versione 2.0 appena rilasciata per i device Android: chi ha già l’applicazione installata sul proprio smartphone o tablet, semplicemente avrà già a disposizione l’update automatico, magari già installato; mentre chi non ha ancora ricevuto notifica ma è particolarmente impaziente può ricorrere al classico file APK reperibile su APKMirror.
Cosa troviamo in Google Allo 2.0? Innanzitutto le attese Quick Reply per notifiche, che con un tap sullo schermo ci permettono di rispondere al nostro contatto senza necessariamente aprire la schermata chat dell’applicazione. Diventa inoltre possibile rispondere ai messaggi ricevuti da uno smartwatch Android Wear: abbiamo la possibilità di disegnare un’emoji premendo l’apposita icona oppure inviare un appunto vocale, sempre premendo il pulsante “Speak Now”.
Novità anche per chi ama comunicare, oltre che con i popolari sticker, anche con le GIF animate: nell’update Google Allo troviamo il supporto alle keyboard virtuali che supportano l’invio di queste amatissime immagini, che rendono più vivace la conversazione. Per aumentare il coefficiente di dinamismo nelle chat, Google ha ben pensato inoltre di aggiungere un feature di condivisione rapida con tutti gli amici e contatti che sentiamo di frequente (Direct Share).
Conclude l’update a questa seconda versione di Allo la possibilità di intraprendere una nuova conversazione dalla homescreen, semplicemente premendo l’icona dell’app e di seguito il pulsante “+”, che aprirà il menu di chat istantaneamente.
Un aggiornamento rivolto, quindi, a rendere più snella l’interazione con smartphone e contatti, e di cui tutti avremmo potenziale necessità se la nostra app di messaggistica preferita sta diventando, con le novità introdotte nel tempo, proprio Google Allo.
