Amazon Music Unlimited: partita la sfida a Spotify e Apple

0
1588
Amazon Music Unlimited

Amazon Music Unlimited: è partita ufficialmente la sfida a Spotify ed Apple Music. Dopo due anni di “studio” del settore, l’ecommerce di Amazon ha deciso di rendere disponibile per ora solo negli Stati Uniti e in Gran Bretagna il servizio Amazon Music Unlimited. Entro la fine dell’anno, però, lo stesso sarà disponibile anche in Germania e Austria, mentre nel 2017 l’estensione dovrebbe avvenire anche verso altri Paesi.

Si tratta di un servizio in abbonamento per lo streaming musicale per l’appunto “senza limiti”. La fasce di prezzo dovrebbero essere tre: 9,99 dollari al mese per chi sottoscrive un abbonamento partendo “da zero”, 7,99 dollari per gli abbonati a Prime che già pagano 99 dollari l’anno e hanno accesso al servizio Amazon Music, e 3,99 dollari per chi ha Amazon Echo, l’assistente vocale per la casa che consente anche di ascoltare la musica in streaming.

Rispetto al servizio già erogato, sottolinea Steve Boom, responsabile del settore Digital Music di Amazon, Unlimited rappresenta un passo in avanti poiché consente l’accesso ad un database con 10 milioni di brani, contro i 2 milioni del servizio base. Inoltre, con il nuovo abbonamento, Amazon offrirà ai propri utenti anche la musica delle etichette indipendenti, con le quali sarebbero già stati firmati centinaia di contratti. Un investimento importante, insomma, quello del colosso dell’ecommerce, supportato dagli ultimi dati Nielsen relativi al consumo della musica in streaming nei primi sei mesi del 2016: l’ascolto online è salito al 59%, mentre il download dei brani è sceso al 24%. Giù anche la vendita dei dischi, che si attesta al 18%.

Non solo Amazon Music Unlimited: arrivano i Minimarket

Ma le sorprese non sono finite, perché Amazon sta pensando di aprire negli USA i primi Minimarket. Si tratterebbe di negozi “fisici” presso i quali comprare prodotti a lunga e breve conservazione. Secondo il Wall Street Journal, Amazon vorrebbe dare la possibilità ai suoi utenti di fare la spesa online e poi farsela consegnare a domicilio, oppure andarla a ritirare proprio presso piccoli punti vendita.