Samsung: stop alle vendite di Galaxy Note 7 e crollo in borsa

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Samsung Galaxy Note 7 ritirato

Samsung si arrende e blocca fino a data da destinarsi le vendite del Galaxy Note 7. Inoltre, il colosso coreano della tecnologia, invita i possessori del phablet di non utilizzarlo per non mettere a rischio la propria incolumità. Un brutto colpo per Samsung, che è costretta anche a registrare un crollo del 6% nella Borsa di Seul.

Dopo i ripetuti allarmi per gli smartphone esplosi o infiammati, Samsung ha fermato a livello globale le vendite del Galaxy Note 7. E non è tutto, perché il colosso coreano chiede anche a chi è già in possesso del dispositivo di non utilizzarlo, ma al contempo di non riportarlo presso gli store per la sostituzione. Samsung, infatti, ha fermato anche le sostituzioni, poiché anche i nuovi dispositivi consegnati ad alcuni utenti che hanno restituito il primo prodotto acquistato, hanno manifestato problemi con la batteria con conseguenti combustioni.

Il problema, dunque, non sarebbe di un solo stock di prodotti, ma strutturale: il Samsung Galaxy Note 7 si incendierebbe perché è stato concepito male, ossia con poco spazio per la batteria e anche le nuove batterie si sono confermate non sicure come le prime. In attesa di ulteriori indagini interne, pertanto, l’azienda coreana si è trovata costretta a fermare la distribuzione, anche se già alcune compagnie telefoniche americane si erano mosse in autonomia. Negli USA, infatti, Sprint, AT&T a T-Mobile avevano già bloccato le consegne del Note 7. Decisioni che nel loro insieme hanno causato una forte incertezza sul colosso coreano le cui azioni nella borsa di Seul hanno perso il 6%.

Samsung Galaxy Note 7: il calvario

Il calvario del Samsung Galaxy Note 7 è iniziato lo scorso 19 agosto: già dopo le prime vendite erano state registrate alcune combustioni da parte degli utenti, che le hanno prontamente segnalate alla casa madre. Ad inizio settembre l’annuncio del ritiro degli apparecchi in diversi Paesi e le conseguenti sostituzioni con nuovi dispositivi. Nonostante le sostituzioni, alcuni dispositivi hanno continuato a creare problemi in Corea del Sud, Stati Uniti e Taiwan. Da qui la decisione definitiva giunta in queste ore: stop alle vendite e alle sostituzioni di Galaxy Note 7 in tutto il mondo. Fino a data da destinarsi.