Facebook Marketplace: Mark Zuckerberg lancia il suo e-commerce

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Facebook Marketplace

Facebook Marketplace sfida eBay e gli altri colossi dell’e-commerce mondiale. È questa la nuova sfida di Mark Zuckerberg, ideatore del social network numero uno al mondo. Tramite la nuova piattaforma, secondo le intenzioni dei colosso di Palo Alto, gli utenti iscritti al social network potranno essere facilitati nella compravendita e nello scambio di prodotti. Al momento, Marketplace non è ancora disponibile in Italia, ma lo sarà solo quando nell’applicazione per dispositivi mobili Facebook Messenger, al posto dell’icona dell’app apparirà appunto il nuovo pulsante Marketplace.

Il rollout anche nel Bel Paese dovrebbe avvenire nel giro di qualche giorno e con un tap sull’icona di Marketplace si aprirà una pagina ricca di articoli in vendita che secondo il social network dovrebbero essere di nostro interesse. Di conseguenza, la lista dei suggerimenti sarà il risultato delle nostre attività su Facebook, ossia sui like che mettiamo a post o pagine, sulle condivisioni e quant’altro. Un potenziale acquirente, una volta di fronte alla lista dei prodotti consigliati, può contattare direttamente il venditore con un messaggio, andare a spasso tra gli “scaffali virtuali” o cercare anche annunci vicini.

Facebook Marketplace: transazioni dirette

Il venditore, invece, per presentarsi in maniera adeguata ed essere ritenuto “affidabile” dovrà caricare una foto del prodotto indicando con precisione il nome, il prezzo, la posizione e allegando una descrizione. Tutte queste operazioni, si possono fare direttamente dall’app di Messenger, quindi anche chi non è particolarmente avvezzo alle pratiche di un e-commerce, potrà farlo senza alcun problema. Rispetto agli altri servizi analoghi, Facebook al momento non offre le stesse “garanzie”, poiché le transazioni sono sostanzialmente gestite direttamente dagli utenti, ma intanto qualche paletto è stato già introdotto.

Facebook Marketplace, ad esempio, vieterà la vendita di animali, alcolici e armi da fuoco. Inoltre, saranno utilizzate le informazioni di localizzazione degli utenti, per consentire a compratori e venditori di capire con chi hanno a che fare. In settimana, il servizio sarà già disponibile in Stati Uniti, Regno Unito, Australia a Nuova Zelanda sia su iOS sia su Android.