Windows 10 per la prima volta perde quote di mercato

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Windows 10

Windows 10, il sistema operativo Microsoft, a settembre 2016 ha perso lo 0,46% di quote di mercato, è la prima volta da quando è stato reso disponibile agli utenti. Nonostante l’azienda di Redmond abbia evidenziato proprio di recente che il nuovo Windows si attualmente installato su oltre 400 milioni di dispositivi, secondo quanto evidenzia NetMarketShare, nel mese di settembre ha registrato il suo primo calo.

Se ad agosto, infatti, il sistema operativo multipiattaforma aveva toccato una quota di mercato pari al 22,99%, i dati relativi al mese successivo registrano un sostanziale stop nella crescita. Anzi, viene certificato un leggerissimo calo nel mondo desktop: dal 22,99% si è scesi infatti al 22,53% con un calo dello 0,46%. Uno scarto minimo, è vero, ma si tratta comunque di un segnale, considerato che è la prima volta che Windows 10 registra un segno negativo.

Windows 10 scende, Windows 7 sale

Significativo, in questo senso, anche un altro dato, perché se Windows 10 scende, sale Windows 7, che acquisisce a settembre un +1,07%. Un dato che fa riflettere e che potrebbe essere legato al fatto che dal 30 luglio non è più possibile migrare gratuitamente da Windows 7 e Windows 8.1 a Windows 10. Non è da escludere, inoltre, che il segno positivo fatto segnare da Windows 7 sia anche spiegabile con il fatto che tanti utenti dopo aver effettuato gratuitamente l’upgrade a Windows 10, siano tornati indietro. Ora, dunque, non si può fare altro che attendere i dati relativi al mese di ottobre, per capire se la tendenza sarà confermata o se il nuovo sistema operativo Microsoft tornerà a crescere.

Infine, tra gli altri dati pubblicati da NetMarketShare, sorprende come Windows XP continui a mantenere uno zoccolo duro di utilizzatori con il 9,11%, mentre Windows 8.1 si ferma al 7,83%. Agli altri sistemi operativi, restano le briciole o poco più: a settembre OS X 10.11 si ferma al 4,07% e Linux al 2,23%.