Bluetooth smart: l’evoluzione grazie all’NFC

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Bluetooth smart

Internet sta diventando sempre più uno strumento indispensabile nella vita di tutti i giorni, la sua utilità ha scavalcato i confini della classica navigazione via PC per entrare nel campo delle attività quotidiane, soprattutto grazie ai dispositivi Bluetooth Smart. La connettività wireless è ormai ampiamente utilizzata,  e la possibilità di collegarsi in rete in modo semplice e veloce sta diventando una consuetudine anche al di fuori dei luoghi privati o di lavoro.

Ma mentre per le connessioni con indirizzi IP vicini a una dorsale internet il WI-Fi rappresenta uno strumento valido, sicuro e veloce, per un accesso locale a dispositivi e sensori appartenenti alla rete Iot (Internet degli oggetti) lo strumento più adatto sembra essere il Bluetooth low Energy, supportato da i dispositivi di ultima generazione che vengono definiti Bluetooth smart.

Il vantaggio dei sistemi Bluetooth è quello di essere facili da utilizzare e di avere solide basi negli ambienti ingegneristici, sono infatti spesso e volentieri impiegati in settori come quello radiomobile e automobilistico e in particolar modo nelle applicazioni audio e nei personal computer.
Il campo dei dispositivi bluetooth è in continua espansione, basti pensare che nel 2014 sono stati venduti tre miliardi di dispositivi bluetooth e si stima che entro il 2018 saranno ben 4,6 miliardi i dispositivi venduti.

Bluetooth smart: ecco come funzionano

Lo standard Bluetooth Low Energy, attualmente nella sua più recente versione 4.2, comprende diversi aggiornamenti sulla sicurezza e consente il traffico di dati IP. Il Bluetooth Low Energy è stato progettato proprio per soddisfare le esigenze delle applicazioni Iot garantendo un basso consumo energetico, e tempi brevi di connessione che permettono ai nodi di una rete wireless di scambiarsi piccole quantità di dati in poco tempo e senza spreco di energia.
Il Bluetooth LE è in grado di trasmettere dati in maniera molto più veloce del Bluetooth classico e grazie al suo basso consumo di energia (pochi microampere) i nodi Iot possono funzionare anche per anni con una normale pila a bottone.

Tipiche applicazioni Bluetooth LE comprendono nodi di sensore che riportano dati campionati, valvole intelligenti che inviano avvisi di status, dispositivi medici personali che comunicano in tempo reale i segnali vitali di un paziente, biosensori in attrezzi da fitness o accessori sportivi intelligenti che comunicano dati come la frequenza del battito cardiaco. I Dispositivi che supportano Bluetooth LE sono denominati Bluetooth Smart Devices e fondamentalmente sono smartphone o tablet che funzionano come hub e che sono in grado di collegarsi a dispositivi come sensori.

L’integrazione con il sistema Nfc garantisce un accesso pratico e sicuro

I dispositivi Bluetooth Smart contano sul supporto della crittografia Aes-128, che offre un’elevata protezione contro le intercettazioni di dati, una protezione che può essere aumentata  sfruttando le comunicazioni nel campo vicino o Nfc (Near field communication) per migliorare operazioni come l’accoppiamento dei dispositivi.
La tecnologia Nfc richiede che i dispositivi comunicati siano posti a pochi centimetri gli uni dagli altri garantendo una protezione pressoché assoluta dagli attacchi del tipo man in the middle e impedendo a dispositivi indesiderati di intromettersi nello scambio di informazioni. La tecnologia Nfc sta assumendo un ruolo sempre più centrale nell’ organizzazione di diversi sistemi di controllo e di sicurezza.

L’utilizzo del bluetooth negli alberghi

Negli alberghi ad esempio è sempre più utilizzata per permettere agli ospiti di fare il check-in e andare direttamente in camera senza aspettare che il personale della reception configuri la carta di accesso. Lo smartphone dell’ospite viene accoppiato in modo sicuro alla serratura della porta con un collegamento Nfc, e la chiave viene cancellata automaticamente al momento del check-out. Durante la permanenza, i beacon di Bluetooth Smart possono fornire assistenza all’ospite e notificargli la presenza di servizi e di offerte direttamente sullo smartphone.

Per rendere più immediato lo sviluppo di dispositivi quali smartphone, sensori intelligenti, serrature, e altre apparecchiature capaci di unire la connettività della rete Bluetooth Low Energy con la sicurezza di Nfc, Toshiba ha sviluppato il chip TC35670FTG Bluetooth Smart + tag Nfc. Un dispositivo dotato di questo chip, può infatti trasferire le chiavi di sicurezza Bluetooth e l’indirizzo del dispositivo attraverso il tag Nfc a un altro dispositivo dotato della stessa tecnologia in modo veloce e sicuro.