BlackBerry non costruirà più Smartphone

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BlackBerry per lunghi anni è stato sinonimo di business. I suoi telefoni all’avanguardia, le mitiche tastiere, le interfacce pensate per la gestione dell’email e degli strumenti dedicati all’ufficio in movimento, avevano portato BlackBerry, negli anni passati,ad essere fra i giganti dell’economia mondiale della produzione e vendita di smartphone.

Tuttavia ogni cosa è destinata a cambiare, e anche BlackBerry è dunque finita sotto il rullo di quello schiacciasassi che ai nostri tempi non perdona chi non innova o inventa ogni giorno una soluzione diversa per stare al passo della concorrenza e dei nostri tempi.

BlackBerry addio agli Smartphone

E’ dunque di oggi l’annuncio con il quale BlackBerry comunica che non produrrà più i propri Smartphone. Questo non significa che i telefoni a marchio BlackBerry scompariranno dal mercato ma che la loro produzione sarà affidata in outsourcing a terze parti, mentre l’azienda si concentrerà esclusivamente sulla produzione di software.

La decisione arriva a margine della valutazione dell’andamento trimestrale del fatturato. Negli ultimi tre mesi BlackBerry ha fatturato 352 milioni di dollari contro una stima attesa di 393 milioni di dollari. Non una disfatta completa ma certamente una chiusura in perdita che non fa presagire un futuro roseo per BlackBerry, a meno di un cambio di rotta.

Le ragioni di John Chen

John Chen, CEO di BlackBerry ha ben spiegato le motivazioni che hanno condotto alla decisione di affidare in outsorcing la produzione di smartphone affermando:

“Siamo ad un momento di svolta della nostra strategia. La nostra base finanziaria solida ed il nostro obiettivo verso la produzione di software sta prendendo piede. Nel secondo trimestre abbiamo più che raddoppiato il fatturato rispetto all’anno precedente, e realizzato il più alto margine lordo nella storia dell’azienda. Abbiamo anche iniziato a vendere il BlackBerry Radar, un sistema di monitoraggio end-to-end per le imprese di autotrasporto, e siglato un accordo di licenza per pilotare la crescita di BBM nel nostro segmento consumer.

La nostra strategia Mobile sta mostrando una propensione allo slancio, ed include il nostro primo accordo di licenza software con una operatore delle telecomunicazioni Indonesiano. All’interno di questa strategia sia concentrati sullo sviluppo di software, sia nel senso delle applicazioni sia nel senso dei sistemi di sicurezza. L’azienda progetta di non proseguire con lo sviluppo interno di ulteriore hardware, e pianifica di assegnare questa produzione in outsourcing a partner esterni.”

Dunque John Chen è stato chiaro, le ragioni economiche portano ad assegnare all’esterno la produzione di Hardware. Gli introiti derivanti dalla produzione di software sono talmente tanto maggiori rispetto a quelli della produzione e vendita di telefonini che l’azienda non ha più interesse a continuarne la produzione.

I tentativi andati a vuoto

A nulla dunque è servito il tentativo dello scorso anno di immettere sul mercato un prodotto totalmente nuovo per BlackBerry come il DTEK50, costruito con il supporto di Alcatel ed equipaggiato con Android.

BlackBerry nonostante la solida posizione di mercato conquistata con i propri telefoni negli anni passati ha dovuto cedere il passo ai telefoni dotati di touchscreen e a sistemi operativi come Android e iOS che sin da subito sono nati per consentire agli sviluppatori di costruire un ecosistema di applicazioni tale da renderli universalmente appetibili. Blackberry è arrivata troppo tardi a competere sul piano hardware con gli attuali colossi di mercato, dunque è ora di concentrarsi solo sullo sviluppo software e servizi dove ancora conserva un numero di licenze e di competenze tali da garantirgli uno spazio piuttosto consistente sul mercato.