Yahoo hackerato: violati 500 milioni di account

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Yahoo hackerato

Yahoo! sotto attacco hacker: contrariamente a quanto trapelato inizialmente, gli account violati sono 500 (e non solo 200) milioni. La violazione, inoltre, non risalirebbe a quattro anni fa, bensì a circa 24 mesi. Secondo quanto riferisce ‘Recode’, che cita fonti vicine all’azienda, l’attacco sarebbe stato di quelli potenti e nel giro di poche ore Yahoo! stessa ha confermato l’accaduto, riportando anche i dati ufficiali dei dati sensibili “rubati”. L’episodio potrebbe rappresentare anche un grosso problema per la vendita di Yahoo! a Verizon. Il cambio di proprietà, infatti, deve avere preventivamente l’approvazione dalle autorità di regolamentazione e dagli azionisti di Yahoo!.

La violazione dei database del colosso del Web non sarebbe propriamente una novità. Già nei mesi scorsi era trapelata la notizia di una possibile violazione, quando l’hacker “Peace” ha annunciato la vendita dei dati di 200 milioni di utenti Yahoo! in cambio di 1.800 dollari. Tra i dati rubati ci sarebbero i nominativi degli utenti, le password e altre informazioni personali come data di nascita e indirizzi email. A quel tempo, l’azienda di Sunnyvale aveva annunciato un’indagine interna per verificare eventuale furti di dati.

Yahoo conferma: “lavoriamo con le autorità”

Nonostante ciò, a nessuno degli utenti è stato chiesto di cambiare password o altri dati di accesso, quasi a voler sminuire la cosa. Ora, però, le ultime indiscrezioni fanno letteralmente tremare l’amministratore delegato Marissa Mayer, già alle prese con altre difficoltà, poiché non è riuscita a rilanciare Yahoo!. Dopo le indiscrezioni riportate da alcune fonti giornalistiche, dunque, l’azienda non ha potuto fare altro che confermare che i propri sistemi sono stati “bucati”. Sono in tutto 500 milioni gli account violati: l’episodio risale al 2014 e include nomi, indirizzi email, numeri di telefono, data di nascita e password. “Stiamo lavorando con le autorità”, fanno sapere dalla sede ufficiale della California. A breve dovremmo saperne di più.