Qualcomm Clear Sight, le fotocamere del futuro simuleranno l’occhio umano

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Sono in arrivo nuovi aggiornamenti in merito ad una recente innovazione proposta da Qualcomm, che conosciamo tutti per essere un’affidabile e produttiva chipmaker, che tuttavia non disdegna qualche esperimento importante anche in diversi altri campi della progettazione hardware non strettamente connessi con i microprocessori.

La società californiana avrebbe infatti realizzato un nuovo modulo-sensore dual camera chiamato Clear Sight, dedicato al miglioramento della ripresa fotografica negli smartphone e tablet Android del futuro. Potrebbe sembrare uno dei tanti upgrade promessi dalla maggior parte dei produttori di elettronica di consumo per attirare il pubblico, invece Qualcomm Clear Sight rappresenta qualcosa di inedito nel mondo dell’imaging e della fotografia digitale.

Il modulo ottico sfrutta Qualcomm Spectra ISP, chipset studiato per imitare alla perfezione le meccaniche dell’occhio umano, tra cui componenti essenziali alla visione come coni e bastoncelli, responsabili di come la nostra vista “colora” il mondo attorno a noi.

Unendo le peculiarità tipiche di entrambi (i coni permettono di vedere il colore in ambienti dove è presente molta luce; i bastoncelli sono più specializzati nella visione al buio ma peccano di fedeltà cromatica) è stato possibile per Qualcomm simulare un nuovo paradigma di visione, combinando un “color sensor” ad un “black and white sensor” processandoli attraverso Spectra.

Qualcomm Clear Sight: ricerca e sviluppo per le fotocamere del futuro

I due sensori menzionati svolgono compiti diversi, pur essendo costruiti in maniera simile: il rilevatore di bianco e nero non è ovviamente dotato di filtro colore, scelta che gli permette di catturare molta più luce rispetto ad un obiettivo a colori. Il discorso vale ovviamente anche nel caso in cui ci sia poca luce nel panorama ripreso: le immagini saranno più nitide e caratterizzate da meno “rumore”.

Qualcomm ha già ottenuto buoni risultati nell’implementazione di tecnologie ottiche grazie all’abbinamento di Spectra ISP con i due top di gamma Snapdragon 820 e Snapdragon 821, un’esperienza che ai tempi in cui venne introdotto il sensore (estate 2015) venne accolta come rivelatrice di un futuro parecchio brillante per 820, in cui l’ISP a 14 bit venne menzionato come un vero e proprio “game changer” nel mondo dei camera phone.

Il vantaggio proposto da Qualcomm Clear Sight consiste, quindi, nell’avere a disposizione un modulo già “ready to use”, predisposto ad accogliere le esigenze dei prossimi smartphone top di gamma del futuro senza costringere i produttori ad elaborare nuove strategie per la ripresa dell’immagine, abbattendo i costi almeno in parte: tanti concorrenti come Apple, Huawei e LG sono già all’opera su nuovi sensori dual camera, ma dovranno ovviamente prestare attenzione alla proposta di Qualcomm.