Samsung Galaxy Note 7: prima causa per batteria in fiamme

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Samsung Galaxy Note 7 in fiamme

Samsung Galaxy Note 7: arriva la prima causa per l’azienda coreana. Prima o poi doveva arrivare e l’impressione è che sarà solo il prologo ad una pletora di citazioni. Negli Stati Uniti d’America è stata depositata la prima causa contro Samsung per le batterie del nuovo phablet che tendono ad incendiarsi o esplodere troppo facilmente. A dare mandato ai suoi legali è stato Jonathan Strobel, cittadino della Florida che ha subito danni fisici dopo aver acquistato il nuovo Galaxy Note 7.

Nelle carte con le quali il cittadino americano si rivolge al giudice, si legge che mentre stava facendo la spesa il suo Samsung Galaxy Note 7 si sarebbe incendiato nella tasca dei suoi pantaloni, causandogli ustioni di secondo grado ad una gamba e ad una mano (quando ha cercato di tirare fuori il dispositivo). L’incidente risale allo scorso 9 di settembre, presso un negozio della catena Costco a Palm Beach Gardens, come sottolinea l’avvocato Keith Pierro, legale del malcapitato.

“Ha riportato una profonda bruciatura, all’incirca della stessa dimensione del telefono, sulla coscia destra. Sfortunatamente per il mio cliente, il richiamo è arrivato troppo tardi”.

Samsung Galaxy Note 7: ritirato anche in Italia

Insomma, l’episodio risale a prima che Samsung ammettesse le proprie responsabilità e disponesse il richiamo del nuovo phablet a livello mondiale. La causa è stata presentata il giorno dopo l’ammissione di responsabilità da parte di Samsung, che ha offerto la sostituzione gratuita per tutti gli acquirenti. Solo negli Stati Uniti, i casi noti di batterie difettose sarebbero arrivati a 92: 26 sono andate proprio in fiamme, 55 si sono danneggiate senza conseguenze per i proprietari. In Italia, il programma di richiamo e sostituzione dei Galaxy Note 7 parte da oggi, 19 settembre 2016.

Di seguito il comunicato ufficiale Samsung:

“Richiediamo – si legge – a tutti coloro che hanno ricevuto il prodotto di spegnere il dispositivo, suggerendo di tornare ad utilizzare lo smartphone precedente fino a che verrà effettuata l’operazione di sostituzione di Galaxy Note7, e contattare il nostro call center o rivolgersi appena possibile al punto vendita presso il quale è stato effettuato l’acquisto. Ci scusiamo con tutti coloro che hanno pre ordinato un Galaxy Note7 e non lo hanno ancora ricevuto. Stiamo lavorando con i nostri partner per poter garantire rapidamente la consegna di un nuovo dispositivo a partire dal 19 Settembre. Il programma prevede che, in seguito alla restituzione, Samsung o il punto vendita effettueranno la sostituzione a partire dal 19 di Settembre. Per ringraziare della fiducia accordata, a tutti coloro che decideranno di attendere la sostituzione del proprio Galaxy Note7, Samsung, eventualmente in collaborazione con il punto vendita, offrirà un voucher del valore di 50€ nel momento del ritiro. Per coloro che intendono invece recedere dall’acquisto e non attendere la sostituzione, viene garantito il totale rimborso dell’importo pagato”.