A poche ore dalla chiusura ufficiale di IFA 2016, Acer ha rivelato uno dei suoi dispositivi di maggior rilievo per quanto riguarda il mondo del computing, in quanto ha permesso alla casa taiwanese di rompere un record da Guinness: Acer Swift 7 è infatti il notebook più sottile al mondo, che racchiude all’interno del suo telaio nero e compatto un chipset Intel Kaby Lake, concepito appositamente per dispositivi con form factor simile o identico ai laptop.
Dotato di un display full HD 13,3 pollici, Acer Swift 7 è stato un curioso protagonista di IFA 2016, grazie ai soli 9,8 millimetri di spessore che gli hanno permesso di vincere il primato. Il telaio è costruito in alluminio e rappesenta la perfetta sintesi tra robustezza e portabilità, rendendo il notebook molto leggero, una piuma rispetto a molti altri laptop Windows 10.
Il nuovo Swift 7, essendo il modello high-end della serie, non poteva fare comunque a meno di essere accompagnato da altri dispositivi della stessa gamma, ovvero Swift 5, 3, ed 1. Questo terzetto di validi notebook è caratterizzato da display 14 pollici e chipset di rango inferiore, comunque efficaci nei loro task quotidiani: CPU Pentium e Celeron; che aprono ad una dotazione di 4 GB RAM e diversi tagli di memoria HDD, 32/64/128 GB.
Acer Swift 7 con Windows 10: pronto a rivoluzionare il mondo della mobilità su laptop?
Le specifiche tecniche sembrano piuttosto peculiari per un notebook il cui peso è poco più di 1 kg (per la precisione, 1,1 kg). Un chipset Intel Core i5 abbinato a 8 GB di RAM e un corposo SSD da 256 GB apre a scenari multimediali importanti, che di certo non potranno eguagliare l’equipaggiamento di un notebook da gaming, quale la celebre serie Acer Predator, ma che tuttavia sanno indirizzare l’utente di fascia medio-alta verso buone prospettive nella gestione degli applicativi più diffusi e nella possibilità di vedere film e serie TV di qualità cristallina e fluida.
Acer Swift 7 è stato inoltre presentato all’IFA 2016 mettendo in luce la connettività con ben due porte USB 3.1 Type-C e un’autonomia interessante per un notebook di questa stazza: ben 9 ore. Laptop nati quindi per la trasportabilità e la sobrietà, unita alla possibilità di connettersi wireless secondo nuovi paradigmi, tra cui il Wi-Fi MU-MIMO, destinato alla migliore gestione di più dispositivi linkati in rete, senza congestionare eccessivamente quest’ultima.
L’esordio uficiale per la nuova serie di notebook è previsto per il prossimo Ottobre; tuttavia a seconda del nostro paese di appartenenza potrebbero verificarsi alcuni ritardi in merito alla fornitura del processore Kaby Lake da parte di Intel, pertanto questo termine va considerato in via indicativa fino a conferma ufficiale della casa taiwanese.
