IFA 2016: Huawei Nova e Nova Plus protagonisti del mondo della fotografia

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Anche Huawei è salita sul palco di IFA 2016, portando alla ribalta due nuovi smartphone Android Marshmallow che aspettavamo da tempo: Huawei Nova e Nova Plus, dedicati in particolar modo alla fascia media dell’utenza. Nonostante questa premessa, i due device spiccano per via di un comparto hardware molto curato, capace di coinvolgere gli entusiasti della fotografia e della velocità d’uso generale.

Nova e Nova Plus ricordano da vicino i predecessori Nexus 6P e Huawei Mate 7, da cui sono evidentemente ispirati, pur aggiungendo linee più curve e personalizzazioni evidenti a livello fotografico (fotocamere posteriori da 12 e 16 megapixel, dotate di stabilizzazione 3 assi e tecnologie anti-shaking in grado di attutire i “tremolii” della mano al momento dello scatto).

I dispositivi sono guidati da un chipset Snapdragon 625, otto core di pura potenza che viaggiano a pari passo con le capacità del sistema operativo Android Marshmallow, su cui è stata applicata l’ottimizzazione proposta da EMUI 4.1, all’insegna della reattività e dell’autonomia per più giorni consecutivi.

Nonostante i due nuovi dispositivi del brand cinese arrivino sul mercato in un momento in cui per diventare dei veri e propri flagship, o “smartphone rivelazione dell’anno” sia particolarmente sfavorevole, ci sono ugualmente buone ragioni per ritenere i due Nova punti di riferimento tra i mid-end Android Marshmallow, come possiamo scoprire di seguito.

Huawei Nova e Nova Plus: gli smartphone di fascia media più interessanti del 2016?

In quanto pulizia grafica, velocità dell’interfaccia e fluidità generale, Huawei Nova e Nova Plus sono particolarmente all’avanguardia, una caratteristica che ben si sposa con un comparto fotografico user-friendly che questa volta è completamente “made in Huawei”, rinunciando all’apporto di Leica o altri big dell’immagine fotografica che hanno partecipato alla realizzazione degli obiettivi di alcuni modelli passati.

Il telaio in alluminio dei due mid-end Android nasconde inoltre diverse tecnologie adatte a chi utilizza gli smartphone per leggere ebook oppure navigare il Web fino a tarda notte: la tecnologia incorporata Eye Protection permette, come suggerito dal nome, di non affaticare eccessivamente la vista a causa della famigerata “luce blu” emessa dalla maggioranza di smartphone e tablet attualmente disponibili. I due device differiscono principalmente per la loro diagonale di schermo (rispettivamente da 5 e 5,5 pollici), e racchiudono il meglio della connettività wireless con moduli WiFi, GPS, Bluetooth, Bluetooth, e LTE (con dual SIM).

Come avviene nella maggioranza dei medio- e top- di gamma, Huawei Nova e Nova Plus sono provvisti di lettore per riconoscimento biometrico, ed una porta USB Type C con cui rendere la ricarica e il trasferimento di file fluidi e iper-veloci. Manca infine pochissimo al rollout ufficiale, anche nel nostro paese, dei due smartphone, previsto per Ottobre: nonostante il ritardo nell’uscita rispetto ad altri popolari device, basterà la promozione offerta a Huawei da IFA 2016 a garantire il loro successo?